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Ogni anno, quando arriva Eicma - che io ancora chiamo il Salone di Milano - non resisto: un giorno lo dedico a vedere le moto, le novità, i modelli che mi fanno sognare. Come quando ero bambino - quando al Salone mi accompagnava mia mamma - salgo su tutte le moto, fantastico di averne almeno quattro nel mio box: la super sportiva, la maxi da turismo, la nuda o “naked” che dir si voglia, una monocilindrica per godere negli sterrati in Sardegna. Assieme a me mio figlio, anche lui appassionato, anche lui desideroso di salire in sella, di sognare insieme a me. Perché la moto è questo: è soprattutto un sogno. Per me, ormai, sono tutte belle: Antonio Privitera, uno degli specialisti del prodotto di Moto.it, ci aiuta a fare una specie di classifica del 2022.
Questi, secondo Antonio, secondo la redazione di Moto.it i modelli più accattivanti dell’anno finito ieri. Non entro nel merito, non è più il mio mestiere: una volta, quando ho avuto la fortuna di iniziare a fare questo lavoro nel 1989, sapevo tutto dei nuovi modelli, li provavo tutti, riconoscevo le novità, anche minime, anche da lontano. Adesso non più, ma la passione è sempre quella di prima. E quando, tre, quattro volte all’anno, vado in moto a un GP me la godo alla stra grande. E ogni volta, mi impressiona come questi nuovi modelli abbiamo sempre più elettronica - in un ritornello ormai caro anche allo sport, alla MotoGP -, mi colpisce come siano sempre più perfette, per me quasi senza difetti.
anto da chiedersi se non sia un limite: la moto è sempre stata bella, anche perché imperfetta, ogni viaggio poteva trasformarsi in una piccola, grande avventura. Non è più così, i più giovani diranno: fortunatamente. Ma che anno è stato per la moto in generale? Luciano Lombardi, capo redattore di Moto.it, fa il punto della situazione.
Insomma, c’è fermento, ad Eicma la passione la si poteva respirare, vivere, toccare con mano. Che meraviglia. Come sarà il futuro a due ruote? Se l’è chiesto anche Nico Cereghini nel suo editoriale settimanale. La risposta è molto differente dalle aspettative.
Nico ha ragione? Forse sì. Chissà. Intanto, buon anno a tutti gli appassionati di moto di qualsiasi tipo.
#atuttogas torna domenica prossima: un’altra puntata tutta da ascoltare, anche sulle principali piattaforme podcast.