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Le due gare tailandesi sono state le ultime per Troy Bayliss che subito dopo gara due ha dichiarato di voler concludere la sua emozionante esperienza nel campionato mondiale Superbike 2015. Troy rientrerà in Australia mercoledì prossimo dopo aver preso parte ad una serie di eventi promozionali Ducati in Tailandia, visto che anche nel paese asiatico viene considerato uno dei miti del motociclismo.
Ecco la dichiarazione di Bayliss dal comunicato stampa diramato dal Aruba.it racing – Ducati Superbike Team.
«Tutto sommato, e considerando che le condizioni climatiche in Tailandia sono state fra quelle più difficili che io abbia mai incontrato nella mia carriera, posso dire di essere abbastanza soddisfatto. Non mi è mai piaciuto il caldo e sono state, come mi aspettavo, due gare molto fisiche e difficili. Soprattutto la prima perché non avevo preso la scorta di acqua nella tuta! Pensavo di fare un pochino meglio nella seconda, ma sapevo che non sarebbe stato facile, e quindi tutto sommato non è andata poi così male. E’ stato divertente, sono rientrato in una particolare circostanza e volevo fare solo un altro evento dopo Phillip Island, per vedere come andava.
Amo le corse, la Ducati e le persone che ci lavorano ed è stato molto emozionante guidare la Panigale R Superbike
Amo le corse, la Ducati e le persone che ci lavorano ed è stato molto emozionante guidare la Panigale R Superbike in gara. Sono stato fortunato nel finire la mia carriera in forma nel 2008 e ho visto che ancora adesso posso essere veloce. Ora però voglio tornare a godermi la vita con la mia famiglia in Australia. Ringrazio tutti per l’affetto che mi hanno dimostrato e lascio il divertimento ai giovani talenti».
Ernesto Marinelli – Ducati SBK Project Director - ha a sua volta commentato: «Troy ha dimostrato in prova di essere ancora molto veloce. In gara, nonostante il grande caldo, ha dato spettacolo con la sua guida unica e sempre aggressiva. Lo ringraziamo per aver dato il massimo con la stessa determinazione di un tempo, non potevamo chiedergli di più. Averlo di nuovo in sella per questi due eventi è stato bellissimo, è passato un po’ di tempo ma alcune cose non sembrano cambiare mai: Troy è sempre Troy.»’
Si conclude definitivamente (o almeno sembra) la carriera agonistica di uno dei piloti che ha fatto la storia del motociclismo e della Superbike in particolare. Sono state due bellissime parentesi, che ci hanno permesso di rivedere Bayliss in azione, sulla moto che ama di più. Grazie Troy.
Per quanto riguarda la sostituzione di Giugliano, la decisione è stata rimandata ai prossimi giorni, quando si conosceranno gli esiti di alcuni approfonditi esami sostenuti dallo sfortunato pilota della Ducati caduto in Australia. Esiste infatti una possibilità che il pilota romano torni in pista ad Assen anziché a Imola. Se così fosse la Ducati potrebbe decidere di schierare ad Aragon il solo Davies, per poi ripresentare la squadra al completo nella gara di casa di Imola. Se invece gli esami confermassero il ritorno di Giugliano solo ad Imola, allora sarebbe presa in considerazione una sua sostituzione già nella gara del Motorland Aragon del 12 Aprile.