Can Oncu. Spaventoso incidente, ma solo poche ferite

Can Oncu. Spaventoso incidente, ma solo poche ferite
Solo qualche ferita ad un braccio per il giovane turco, dopo un frontale tra il suo furgone ed un camion. Incolumi l’autista ed il fratello Denis. Manuel Puccetti:” E’ stato un vero miracolo”
8 gennaio 2021

“E’ stato un vero miracolo”. Chi parla è Manuel Puccetti. Team Principal del Kawasaki Puccetti Racing, e si riferisce all’incidente che ha coinvolto il suo pilota Supersport 2021 Can Oncu. “Ho ricevuto una telefonata da Kenan Sofuoglu che mi ha informato che Can aveva avuto un incidente, ma che per fortuna stava bene – continua a raccontare Manuel – sul momento pensavo ad un tamponamento, ma poi quando ho visto le foto del furgone mi si è gelato il sangue”.

In effetti se prima di essere messo a conoscenza delle condizioni di salute di Oncu, Puccetti avesse visto le foto del furgone sul quale viaggiavano l’autista, Can ed il fratello Denis, avrebbe pensato al peggio. La cabina è stata in pratica schiacciata dal camion che ha colpito frontalmente il furgone degli Oncu, ed è davvero difficile capire come i tre non siano rimasti schiacciati nell’impatto tra i due mezzi. 

Can ed il fratello Denis erano in viaggio per raggiungere l’abitazione di Kenan Sofuoglu, che dispone di un piccolo circuito per minimoto e pit bike, dove si sarebbero allenati per alcuni giorni. Erano seguiti a breve distanza dalla vettura di Toprak Razgatlioglu, che ha assistito all’incidente, ed ancora scosso per l’accaduto non ha voluto rilasciare dichiarazioni. All’improvviso un camion che procedeva in direzione opposta è uscito di strada e rientrando in careggiata ha invaso l’altra corsia, colpendo frontalmente il furgone. L’impatto è stato violento, ma miracolosamente nessuno degli occupanti ha subito lesioni gravi. Chi ha avuto la peggio è stato proprio Can, che ha subito profonde ferite al braccio destro. Una volta ricoverati nell’ospedale più vicino, i tre sono stati curati e dimessi poche ore dopo. Per il giovane pilota del team Puccetti la prognosi parla di due settimane di convalescenza, nelle quali dovrà controllare lo stato delle sue ferite.

“In serata ho parlato con Kenan e Oncu – prosegue Puccetti -. E li ho anche visti con una video chiamata. Ho detto a Can che è come se oggi avesse vinto un titolo mondiale, e che da aprile in poi, quando inizierà il mondiale Supersport, noi lo aiuteremo a vincerne un altro. Era sereno ma visibilmente scosso. E’ stato un vero miracolo”.

Oncu trascorrerà le due settimane di convalescenza a casa del Sultano Sofuoglu, che ha già fissato una gara di pit bike tra lui, Can e Toprak esattamente tra quattordici giorni, quando l’incidente sarà solo un brutto ricordo. 
 

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Can Alexander Oncu

Can Alexander Oncu è nato il 26 luglio del 2003 ad Alanya in Turchia. Dopo aver corso in vari campionati nazionali di cross e motard, nel 2016 a soli 13 anni debutta nell’Asia Talent Cup e l’anno successivo passa alla Red Bull Rookies Cup dove si mette  in luce grazie a 4 vittorie, 7 podi e 3 pole position, che consentono di chiudere al terzo posto della classifica finale. Va ancora meglio nel 2018 quando le sue vittorie diventano 5 ed i podi 10, e Can si laurea Campione. Nello stesso anno debutta nel mondiale Moto3 nell’ultima gara di Valencia, conquistando un’incredibile vittoria e risultando così il primo pilota turco ad aver vinto una gara del motomondiale ed il più giovane pilota ad essersi aggiudicato una gara del mondiale GP (15 anni e 115 giorni). 

Nel 2019 disputa  tutto il Mondiale Moto3 e quindi decide di passare al mondiale Supersport con il team Orelac VerdNatura, e chiude al dodicesimo posto con 65 punti. Il prossimo anno verrà schierato ancora nel mondiale 600 dal Kawasaki Puccetti Racing, compagno di squadra del tedesco Philipp Oettl.

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