Coronavirus: SBK in Qatar rimandata [AGGIORNATO]

di Edoardo Licciardello

Anche la tappa Superbike del GP del Qatar bloccata dalle restrizioni all'accesso nel paese. La gara è rimandata a data da destinarsi

di Edoardo Licciardello

2 marzo 2020

AGGIORNAMENTO DEL 3/3/2020

La comunicazione ufficiale è finalmente arrivata: come per il GP di Thailandia MotoGP, il round del Qatar del Mondiale Superbike è stato rimandato a data da destinarsi. I problemi, come avevamo evidenziato nell'articolo originale (che trovate qui sotto) risiedono nella quarantena di 14 giorni messa in atto dalle autorità qatariane per tutte le persone in ingresso provenienti dall'Italia. Misure che non consentirebbero, quindi, il regolare svolgimento del campionato.

Il calendario della Superbike al momento termina in ottobre, e in effetti consente ampio spazio di manovra per recuperare a fine anno il Gran Premio del Qatar. Che così - ironia della sorte - tornerebbe a concludere la stagione come era avvenuto fino allo scorso anno.

Anche il Mondiale Superbike, a meno di clamorose smentite, non correrà la prova del Qatar. Le misure restrittive messe in atto dal Qatar (le potete vedere sul sito ufficiale del Ministero degli Esteri) di fatto impediscono lo svolgimento della gara, dal momento che anche se i team arrivassero tutti in Qatar nella giornata di oggi, la quarantena imposta andrebbe oltre quel 13 marzo in cui è previsto l'inizio delle... ostilità in pista con le prime sessioni di prove libere.

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Al momento in cui scriviamo non ci sono dichiarazioni ufficiali, ma delle tre compagnie aeree attualmente operanti voli verso il Qatar, due hanno già cancellato tutti i voli con provenienza Italia, e il nostro Carlo Baldi sta già modificando i suoi piani di viaggio. Attendiamo la comunicazione ufficiale da parte degli organizzatori, ma non si vede come potrebbe essere possibile lo svolgimento di una prova in cui gran parte dei team sono composti da personale italiano che verrebbe messo in quarantena all'atto della discesa su suolo Qatariano...