Danilo Petrucci e il ritorno in MotoGP: “Questa convocazione la considero un regalo da parte di Ducati”

Danilo Petrucci e il ritorno in MotoGP: “Questa convocazione la considero un regalo da parte di Ducati”
Danilo è felice di questa opportunità e pur non avendo obiettivi specifici ritiene che sarà più facile rispetto alla wild card con la Suzuki della passata stagione. Ringrazia la Ducati e Barnabò
5 maggio 2023

Barcellona - Nella conferenza stampa di Barcellona al termine delle prove libere, Petrucci ha commentato la convocazione della Ducati per sostituire Bastianini a Le Mans.

Sei contento di tornare in MotoGP anche se probabilmente per un round soltanto?

"Sì certo. Sono contento. Auguro ovviamente ad Enea Bastianini di tornare sulla sua moto il prima possibile, perché è un bravo ragazzo che può lottare per vincere, ma questa convocazione mi rende felice. Ritengo sia una specie di premio, un riconoscimento da parte della casa italiana nei miei confronti. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con tutte le squadre con le quali ho lavorato ed anche per questo a Le Mans correrò con una Ducati, così come lo scorso anno sono stato richiamato da Suzuki"

In Ducati ti conosco già.

"Esatto e questo è importante. Sanno già quale è la mia posizione in sella, la moto è più o meno la stessa ed anche dal punto di vista dell’ergonomia non ci dovrebbero essere stati cambiamenti. Da parte mia so quali bottoni devo premere. Il mio rapporto con Ducati è iniziato nel 2011 come tester per la Panigale e da allora ho sempre avuto un ottimo feeling con tutti"

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La pista francese ti piace?

"Si è una delle mie preferite e l’ultima volta che ho corso a Le Mans con una Ducati ho vinto. Correre con una Ducati rende le cose più facili"

Cosa ti aspetti da questa specie di wild card?

"Lo scorso anno quando ho corso con la Suzuki la inserivo in curva per tenere una traiettoria e la moto ne seguiva un'altra. È stato molto difficile, anche perché non avevamo dati sul bagnato ed ho cercato solo di concludere la gara. Questa volta mi aspetto che lo sia molto meno con la Desmosedici proprio perché loro hanno già i miei dati ed io conosco la moto. Ovviamente non ho obiettivi particolari e quindi penso sarà una bella esperienza"

Come hai saputo di questa possibilità in MotoGP?

"Mi ha telefonato Paolo Ciabatti ieri sera, per sapere se ero disponibile. Mi ha detto che Michele Pirro sarebbe stato impegnato nel CIV al Mugello e quindi avevano pensato a me. Ho dato subito il mio assenso anche perché potrebbe essere la mia ultima gara in MotoGP e questa mattina abbiamo definito gli ultimi dettagli"

Come l’ha presa Marco Barnabò?

"Mi spiace per il Team Barni perché non potrò prendere parte ai test di Misano. Spero di poterli recuperare magari in altra sede. Marco è sempre stato molto gentile e disponibile con me. “Se il mio pilota è felice è meglio per tutti, anche per il team” ha commentato. Mi ha anche suggerito di stare sereno e di non avere grandi aspettative. Di prendere quello che viene"

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