In Australia al via il mondiale Supersport

In Australia al via il mondiale Supersport
Le due MV di Cluzel e Zanetti partono con i favori del pronostico ma dovranno fare i conti con le Kawasaki del solito Sofuoglu e dalla promessa Faccani, Sette gli italiani al via | C. Baldi, Phillip Island
19 febbraio 2015

Punti chiave

Il mondiale Supersport parla italiano. Questo è quanto è emerso dai test ufficiali di lunedì e martedì a Phillip Island. Ai primi due posti troviamo infatti le due MV ufficiali di Jules Cluzel e Lorenzo Zanetti. Il francese è stato l’unico a rompere il muro del 1’33 ed ha staccato di oltre 2 decimi il suo nuovo compagno di squadra Zanetti. L’italiano però si è detto soddisfatto in quanto se si considera che per lui questo era il primo vero test sulla F3 di Schiranna, il distacco appare recuperabile. Quello che appare il più temibile concorrente della coppia MV è senza dubbio il tre volte campione del mondo SS, Kenan Sofuoglu, che ha concluso i test al terzo posto. Il turco corre nell’italianissimo team Puccetti che schiera anche la speranza italiana Marco Faccani. Il vincitore della Stock 600 europea dello scorso anno è al debutto nel mondiale Supersport e con il suo quarto posto ha confermato di essere uno dei giovani italiani più promettenti e destinato ad una promettente carriera nelle derivate dalla serie. Altre due Kawasaki al quinto e sesto posto. Sono quelle del francese Mahias e dell’americano Jacobsen che non sono riusciti scendere sotto l’ 1’34.

Dietro al tailandese Wilarot, che vanta un passato in Moto2 e che sarà l'idolo di casa del prossimo round del mondiale che si disputerà proprio nella sua terra natale, si è classificato Riccardo Russo. Dopo aver peregrinato per tutto il 2014 tra Moto2, Superstock e Supersport, quest’anno Riccardo corre con la Honda del team CIA Landords e nelle prove generali ha ottenuto l’ottavo posto davanti alla Honda del team Ten Kate, che quest’anno punta tutto sull’inglese Kyle Smith. L’anno scorso l’inglese ha fatto vedere buone cose nella Stock 1000, salendo due volte sul podio, ma al momento sta pagando il passaggio dalla 1000 alla 60 e a Phillip Island ha stentato, chiudendo solo al nono posto davanti ad Alex Baldolini, che guida una MV privata e a Roberto Rolfo, con la Honda del team Lorini. Per trovare gli ultimi due italiani bisogna scendere al quattordicesimo posto dove troviamo Fabio Menghi con la Yamaha del team VFT Racing ed al diciottesimo, occupato da Christian Gamarino del team Go Eleven.
 

Questi i risultati dei test di inizio settimana, ma già domani nelle prove libere del primo round del campionato 2015, sapremo se le MV sono davvero le moto da battere o se invece saranno ancora Kawasaki e Honda a giocarsi il titolo mondiale.

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