ESBK 2023. Prime due vittorie per la Kove del China Racing Team nell'SS300

ESBK 2023. Prime due vittorie per la Kove del China Racing Team nell'SS300
A Valencia con lo spagnolo Perez Gonzales la Kove 321RR ha vinto entrambe le gare dell’ESBK. Una doppia vittoria storica. Ne abbiamo parlato con Max Nejrotti, Capo Tecnico del China Racing Team
17 maggio 2023

Dopo essere andati in Cina a visitare la loro azienda, stiamo ora seguendo i progressi del China Racing Team che partecipa al mondiale Supersport 300 ed all’ESBK Campionato spagnolo di velocità SS300 con la Kove 321RR.

In quest’ultimo campionato è bastato mettere sulla moto cinese un pilota esperto e veloce, per avere la conferma della competitività della 321RR, che lo sorso weekend a Valencia con Josè Luis Perez Gonzales, ha vinto entrambe le gare della SS300!

Sono state due vittorie storiche, in quanto nessuna moto cinese aveva mai vinto in un campionato nazionale Europeo. Il pilota spagnolo corre nel mondiale SS300 con il Team di Jakub Smrz ed è attualmente sesto nella classifica generale con 46 punti, e tre quarti posti quali migliori risultati. Non essendo impegnato nell’ESBK ha accetto la proposta della squadra Kove.

“Il Team ha voluto vedere come poteva andare la nostra moto con un pilota esperto della categoria, e che conoscesse bene la pista di Valencia”. A parlare è Max Nejrotti, Capo Tecnico del China Racing Team nel mondiale SS300. L’italiano è anche Capo Progetto Sviluppo della Kove 321RR e lavora nel Reparto Corse della squadra cinese che ha sede a Barcellona. Max non segue direttamente il campionato ESBK, ma è ovviamente a stretto contatto con il team manager Jesus Rincon e con i piloti, oltre che ovviamente con lo staff dirigenziale dell’azienda cinese.

“Le moto che ci sono arrivate a Barcellona erano stradali - ci racconta - e davvero molto ben progettate e realizzate. Dispongono di un monobraccio e dello stesso sistema frenante Brembo utilizzato dalla Ducati in Supersport. Il motore è ben strutturato, con tanto di bielle in titanio. Tutto di serie”.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Ovviamente un conto e girare in strada e un altro gareggiare in pista

Esatto, ed è stato quello il lavoro che abbiamo svolto. La moto è ottima ma alcuni componenti, se portati ad un utilizzo esasperato come quello in pista, hanno dovuto essere rivisti o migliorati più che altro a scopo cautelativo, perché non abbiamo mai avuto rotture importanti.

La vostra squadra ha sede a Barcellona

Si, è qui che stiamo sviluppando le moto, anche perché è stato il Team Manager spagnolo Jesus Rincon a venire a contatto con Kove e a proporgli di partecipare al mondiale Supersport 300. Lui è stato tecnico elettronico del Team Pedercini e di Ana Carrasco in SS300. Kove ha anche un altro reparto corse in Francia, dove i tecnici lavorano sulla moto che ha corso la Dakar.

Come siete arrivati a decidere di far correre un pilota che non fosse cinese?

La moto ha dimostrato subito di essere competitiva, ma i risultati non potevano certo venire con due piloti che non conoscono le piste e nemmeno gli avversari. Avevamo la curiosità di vedere cosa avrebbe potuto fare la 321RR con un pilota esperto della categoria, su una delle sue piste preferite.

E i risultati sono arrivati

Una doppia vittoria fantastica, che ci ha dato certezze e stimoli nuovi.

Nel mondiale però la musica è diversa

Nel mondiale quest’anno possiamo schierare un solo pilota ed abbiamo iscritto il cinese Zhou Shengjunjie, che corre anche nel ESBK assieme al connazionale Zhan Junhao. Non dimentichiamo che il Team si chiama China Racing Team e che vede coinvolta anche la Federazione Motociclistica Cinese. Di conseguenza i piloti devono giustamente essere cinesi perché in Cina oltre che di moto competitive, c’è bisogno anche di piloti veloci. Il mondiale è molto difficile e lo sapevamo, così come sapevamo che i nostri piloti hanno tutto da imparare.

Visti da “dentro” cosa ci puoi dire dell’approccio alle gare dei tecnici e dei piloti cinesi?

Sono tutti mossi da un grande entusiasmo e da una grande voglia di emergere, di dimostrare di poter essere al livello dei migliori. Il motivo per cui Kove ha voluto competere nel mondiale delle derivate è perché vuole dimostrare che le moto che produce e vende sono di ottima qualità, e con le stesse prestazioni della concorrenza se non addirittura migliori.

In un’intervista che gli abbiamo fatto ad Assen il fondatore e General Manager di Kove Moto, Mr. Zhang Xue ha dichiarato di voler passare in Supersport nell’arco di due anni.

Te lo confermo. Nel 2024 resteremo nella 300 cercando di vincere, ma nel 2025 passeremo in Supersport, con una moto che spero di poter vedere entro la fine del 2023 e che potrebbe essere una tre cilindri di 750 o 800 cc. Non ne ho ancora avuta conferma, ma da quanto ho sentito potrebbe avere queste caratteristiche. La cosa certa è che sono ambiziosi e vogliono puntare molto in alto.

Ultime da Superbike