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Si è conclusa ad Imola la due giorni di test ufficiali sulla pista Enzo e Dino Ferrari, che ospiterà la gara del mondiale SBK il prossimo 27 di settembre. A lasciare lo storico tracciato romagnolo con il miglior tempo è stato il britannico Jonathan Rea, che proprio all'ultimo giro utile è riuscito a beffare un grande Michel Fabrizio (Ducati), che aveva dominato i tre turni precedenti di prova precedente. Poco meno di due decimi hanno separato i due piloti, che si annunciano sicuri protagonisti su un tracciato tecnico e impegnativo che esalta le loro doti di grandi combattenti.
Terzo tempo assoluto per il fuoriclasse texano Ben Spies (Yamaha), che alla fine ha accusato un ritardo di sei decimi. Spies ha promosso il circuito imolese, rimarcando cha ha tutte le caratteristiche per ospitare una gara degna di nota. Alle sue spalle ha girato un pilota di casa, Lorenzo Lanzi (Ducati), in decisa crescita. Positiva prestazione anche del compagno di squadra Tom Sykes, a soli due centesimi dal "capitano". Sesto tempo per John Hopkins (Honda), che non ha preso il via nella sessione pomeridiana a causa di una contusione al femore destro riportata durante una caduta.
La conferma della crescita della BMW arriva dal settimo crono di Ruben Xaus, costante in entrambe le giornate di test, mentre più in difficoltà è apparsa l'Aprilia, con Shinya Nakano decimo e Max Biaggi solo 13esimo, che non ha trovato il feeling con la pista imolese.
Jonathan Rea: "Dà una grande motivazione arrivare su un nuovo circuito e riuscire a segnare il miglior tempo. Il nostro approccio questa volta è stato differente, perché abbiamo avuto molto tempo per girare e abbiamo proceduto con calma. Alla fine devo dire che abbiamo trovato un buon "pacchetto" e anche il long run ha dimostrato che abbiamo un ottimo passo. Devo ringraziare la squadra perché ha fatto davvero un buon lavoro, abbiamo ritrovato la strada giusta dopo le difficoltà di Donington. Imola è una pista che mi piace e ci sarà da divertirsi".
Max Neukirchner: rientro con frattura...
Rientro sfortunato per Max Neukirchner (Suzuki) dopo l'incidente di Monza nella sessione mattutina il pilota tedesco è caduto alla curva del Tamburello. Trasportato all'ospedale gli è stata riscontrata la frattura dell'ultima vertebra dorsale. Da stabilire i tempi di recupero, sicuramente salterà la gara di Brno del 26 luglio. Il pilota tedesco dovrà tenere il busto almeno un mese; la stagione agonistica per lui rischia di terminare qui.