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Haruki Noguchi non ce l’ha fatta. Il pilota giapponese, 22 anni, era rimasto coinvolto in un incidente alla curva 10 durante nel quarto giro di Gara 2 della Superbike asiatica a Mandalika.
Vista la gravità dell’incidente la gara era stata interrotta e poi cancellata.
Il pilota dapprima è stato portato al centro medico, poi in ospedale, dove è deceduto mercoledì, a causa delle gravi ferite riportate.
Noguchi, dodici giorni fa, aveva concluso la 8 Ore di Suzuka al secondo posto, su Honda, insieme ai compagni Teppei Nagoe e Naomichi Uramoto.
Nel 2019 Noguchi aveva corso nella Red Bull Rookies Cup finendo terzo dietro a Carlos Tatay e Pedro Acosta.
Nel 2020 è tornato in Giappone e ha corso nella Superstock 600 della Superbike All-Japan, vincendo il titolo nel 2021.
Nel 2022 è passato in Superbike, nell’Asia Road Racing Championship, finendo secondo in classifica generale.
Quest’anno Noguchi era secondo in campionato alle spalle del pilota BMW Markus Reiterberger.
Il direttore del team HARC Pro, Kotaro Honda, ha detto: "Non riesco ancora a credere che dobbiamo fare questo annuncio. Solo 10 giorni fa abbiamo avuto l'onore di salire insieme sul podio della 8 Ore di Suzuka e lo avevamo appena mandato in Indonesia con la speranza che vincesse il titolo Asia Road Racing di quest'anno”.