Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
L’incidente è avvenuto venerdì 14 maggio, ma la notizia è trapelata solo ora e ad informare i media ci ha pensato lo stesso Troy: “Sto abbastanza bene e sono a casa. A causa di questo incidente non potrò tornare in moto fino a quando non avrò riacquistato la piena mobilità delle braccia e delle mani. Ho voluto far sapere a tutti cosa mi è successo per informarvi che sto bene e che tornerò al 100% quanto prima. È stato un fine settimana molto intenso per me e per la mia famiglia, ma fortunatamente mi riprenderò. I medici sono molto ottimisti, ma non c’è un’indicazione precisa di quanto tempo ci vorrà prima che io possa tornare di nuovo in moto. Forse sarà una questione di qualche mese, o forse ci vorrà di più. Tutto dipenderà da come proseguirà la guarigione una volta che la vertebra si sarà saldata”.
Troy non ricorda cosa sia successo, ma sembra che l’impatto sia avvenuto con un'altra bicicletta, sbucata tra alcune macchine parcheggiate, e che avrebbe colpito il tre volte campione del mondo Superbike. Troy ha battuto la testa contro una delle automobili ed ha perso conoscenza.
L’ex pilota australiano è stato trasportato subito in ospedale, dove gli è stata riscontrata la frattura della vertebra C4 con interessamento midollare. Al momento Troy non muove braccia e mani, ma come ha affermato lui stesso potrebbe essere solo questione di tempo e a quanto pare, i suoi medici sono ottimisti sulla possibilità che Bayliss torni in piena efficienza. Il campione australiano è già tornato a casa per iniziare la convalescenza.