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La stagione 2024 del WorldSBK è stata dominata dalla BMW che ha vinto il titolo piloti con il fenomeno Toprak Razgatlioglu, Un titolo a mio parere meritato, sia per l’indiscusso talento del turco che per il grande impegno della casa tedesca, che in sei anni ha prodotto ben quattro moto diverse. Ma va anche detto che il compito della BMW è stato favorito dai regolamenti che prima le anno permesso le super concessioni e lo scorso anno, contrariamente a quanto era avvenuto in precedenza con Kawasaki e Ducati, non ha limitato le prestazioni della S 1000 RR. Un nuovo algoritmo e l’opposizione della FIM hanno impedito che alla moto tedesca venissero tolti dei giri motore, un fattore che non avrebbe probabilmente impedito a Toprak di vincere il suo secondo titolo mondiale, ma che ha senza dubbio reso la vita più facile a lui ed al suo team.
Come cambieranno i regolamenti nel 2025? Il previsto limite di flusso di benzina doveva essere diverso da moto a moto a seconda delle loro prestazioni, nell’ottica di un livellamento dei valori, ma non ha passato il vaglio dei costruttori della MSMA ed al momento il limite di cui sopra sarà uguale per tutti (47Gr/H). Stando così le cose non dobbiamo aspettarci nessun cambiamento, anche se Dorna ha intenzione di tornare alla carica per imporre un valore diverso per ogni marca.
Al di là dei regolamenti vediamo quali sono stati i migliori piloti del 2024 e chi invece ha deluso le aspettative, e cosa ci dobbiamo aspettare nel 2025. Razgatlioglu e Bulega lo scorso anno sono stati i migliori, mentre hanno deluso Rea, Bautista e in parte Iannone. Il prossimo anno dovrebbe confermare il turco ed il giovane pilota Ducati che potrebbe contrastare il dominio BMW e lottare con più convinzione per il titolo.
Tante le attese per un Danilo Petrucci ormai tra i top rider della categoria e soprattutto per la nuova Bimota che potrebbe rilanciare sia Lowes che il nostro Bassani, da subito veloci con la KB998 Rimini. Attenzione anche a Garrett Gerloff che con il team Puccetti, ora ufficiale Kawasaki, potrebbe finalmente esprimere tutto il suo potenziale. Sarà un anno importante per Andrea Locatelli e decisivo per Bautista e Rea, che se non dovessero ripetere i successi degli anni passati potrebbero anche decidere per il ritiro. Se così fosse, prevedendo una fuga di Toprak verso la tanto agognata MotoGP, nel 2026 in Superbike potremmo assistere ad un notevole cambio generazionale, con nuovi piloti provenienti non solo dalla Supersport ma anche dalla Moto2 e dalla MotoGP.