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Un sesto ed un ottavo posto nel secondo round del mondiale Superbike, per smentire chi affermava che Baiocco potesse andare forte solo nel campionato italiano. In silenzio e lavorando sodo con la sua squadra, il pilota di Osimo si sta togliendo delle belle soddisfazioni. Ecco cosa ci ha detto dopo le due gare al Chang International Circuit.
Matteo oggi hai tolto la ribalta a Bayliss.
«Iniziamo tutti e due per Bai ma lui con la Y ed io con la I. A parte gli scherzi voglio prima di tutto fargli i complimenti, perché quello che ha fatto qui in Tailandia a 46 anni è davvero incredibile. Era e sarà sempre uno dei miei miti».
Hai fatto due ottime gare.
«Sono molto contento. Già a Phillip Island mi ero migliorato molto e qui a Buriram ho continuato a lavorare con la mia squadra, compiendo dei progressi ogni volta che sono sceso in pista. Rientrare nel mondiale dopo molto tempo e riuscire a tener testa a piloti che in questo campionato ci sono cresciuti e ci corrono da molto tempo, è stata per me e per il mio team una grande soddisfazione».
Peccato solo per la Superpole dove abbiamo provato una soluzione alla moto che non ha dato i frutti sperati
Sei stato veloce in gara ma sei andato forte in tutto il weekend.
«Si è vero. Peccato solo per la Superpole dove abbiamo provato una soluzione alla moto che non ha dato i frutti sperati. Forse avrei potuto partire anche più avanti e avrei fatto meno fatica in gara. Ma va bene così».
E ora torniamo in Europa.
«Nelle gare europee spero vi siano meno incognite, ma anche in Europa ci sono piste che purtroppo non conosco. Cercherò di impararle in fretta come ho fatto qui in Tailandia, grazie anche all’aiuto della mia squadra che mi sta facilitando il compito e alla quale va il mio ringraziamento».