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Il Mondiale Superbike comincia tradizionalmente piuttosto presto, già verso la fine di Febbraio a Phillip Island (sfruttando la piena estate australiana, come la MotoGP si intestardisce a non fare da anni) ed è quindi ovvio che il suo calendario debba giocoforza essere definito con largo anticipo. Quello che vedete è l’edizione provvisoria – noterete le tre date ancora Subject to Confirmation, ovvero da confermare – ma è facile ipotizzare che le differenze da qui alla versione definitiva saranno minime.
Vale la pena di applaudire per la soluzione del “buco” che da anni affligge la partenza del Mondiale, con la prima prova in Australia e un lungo periodo di fermo prima che il clima consenta lo sbarco in Europa. Problema risolto con l’introduzione in calendario della Thailandia e del suo Chang International Circuit, che collocato a metà marzo riduce la pausa fra Phillip Island ed Aragon che, per la prima volta, ospiterà le Superbike nella stessa configurazione usata per la MotoGP.
Tutto procede pressoché invariato fino a giugno, quando si corre a Portimao invece che a Sepang: il Gran Premio della Malesia si sposta ad agosto, dopo la rientrante (staremo a vedere…) prova del Moscow Raceway e quella di Laguna Seca, dando origine ad una serrata serie di spostamenti che difficilmente farà felici i team. Chiusura come da tradizione, con Jerez, Magny Cours e il gran finale in notturna del Qatar. Nella speranza che sappia offrirci un finale altrettanto avvincente di quello visto quest’anno.
Il calendario:
22 feb Australia Phillip Island
12 mar Thailandia Chang International
12 apr Spagna Motorland Aragon
19 apr Olanda Assen TT
10 mag Italia Imola
24 mag GB Donington Park
7 giu Portogallo Portimao
21 giu Italia Misano
5 lug Russia Moscow Raceway
19 lug USA Laguna Seca
2 ago Malesia Sepang
20 set Spagna Jerez
4 ott Francia Magny-Cours
18 ott Qatar Losail