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Il prossimo weekend il campionato Mondiale Superbike disputerà sul circuito di Magny Cours in Francia il suo undicesimo e penultimo round di questa stagione 2014. Sulla pista di casa, Sylvain Guintoli (sempre più vicino ad un accordo con il team Pata Honda Ten kate per il 2015) farà di tutto per recuperare lo svantaggio di 31 punti che lo separano dal leader Tom Sykes, per poi giocarsi tutto nelle ultime due manche di Losail in Qatar ai primi i Novembre. Lo attende però un compito molto arduo, perché Magny Cours piace molto a Sykes che qui ha vinto tre delle ultime quattro manche del mondiale SBK.
Come se non bastasse, oltre che da Sykes, Sylvain dovrà guardarsi anche dal suo compagno di squadra Marco Melandri, che sta disputando un finale di stagione fantastico, confermato dalla sua doppietta di Jerez. Ma la pista transalpina non è quella di casa solo per Guintoli, ma anche per Loris Baz, desideroso di accomiatarsi nel migliore dei modi dalla Superbike, per poi compiere il grande salto in GP dove sembra abbia finalmente trovato una moto in grado di ospitare i suoi 192 centimetri (Team Forward Yamaha).
Lo stesso vale per Laverty, ormai ufficialmente destinato alla GP con il team di Jorge Martinez. E’ di questi giorni invece la conferma di Alex Lowes nel Crescent Suzuki, che deve ora decidere quale sarà il suo secondo pilota nella prossima stagione (Michael Laverty? Haslam?). Confermati anche per il prossimo anno i due piloti del team Ducati, Davide Giugliano e Chaz Davies, sono sempre alla caccia della prima vittoria stagionale, che per Davide sarebbe anche la prima vittoria assoluta in Superbike.
Johnny Rea, sempre in attesa del comunicato ufficiale che sancisca il suo passaggio al team Kawasaki, non ha mai vinto a Magny Cours, ma visti i problemi incontrati in questo campionato dalla sua CBR, riteniamo sia difficile lo possa fare in questo weekend. A meno che la pioggia, visto che siamo ad Ottobre e nel centro della Francia, non ci metta lo zampino, sovvertendo come spesso capita sulle piste bagnate, ogni tipo di previsione.
Pioggia o non pioggia sembra ormai in cassaforte il titolo EVO di David Salom, considerando i suoi 41 punti di vantaggio su Canepa. Entrambi però dovranno fare i conti con i giovani padroni di casa Sylvain Barrier e Jeremy Guarnoni.
Il pilota della BMW (a breve la conferma ufficiale di un altro anno nel team BMW Italia di Andrea Buzzoni) ci tiene a far bene davanti ai suoi tifosi e lo stesso vale per Guarnoni, che si vorrà mettere in luce anche per trovare una buona moto per il 2015.
Sempre nella classe EVO, da rilevare una novità in casa Pedercini, che sostituirà l’infortunato Luca Scassa con Fabien Foret. Per il quarantunenne francese, campione del mondo Supersport nel 2002, saranno le ultime due gare in Superbike, dopo di che andrà a concludere la sua lunga carriera nel mondiale Endurance.
Quella di Magny Cours sarà la griglia più nutrita della stagione, con ben 28 piloti al via. Oltre ai 24 iscritti permanenti, in Francia vedremo in azione anche il francese Nicolas Salchaud, che farà compagnia a Claudio Corti nel box MV, ed i tre piloti del team 3C Ducati, vale a dire Xavi Fores, fresco vincitore del IDM Superbike tedesco e le due vecchie conoscenze del mondiale delle derivate dalla serie, Max Neukirchner e Loreno Lanzi. Quest’ultimo, nonostante sia salito sulla Panigale del team 3C solo nelle ultime gare del campionato nazionale tedesco, si è aggiudicato l’ultima, disputata ad Assen.
Tutto deciso ormai in Stock 600 ed in Supersport, che ha laureato campioni rispettivamente Faccani e Vd Mark (promosso nel 2015 in SBK al posto di Rea).
Si deciderà invece a Magny Cours la lotta per il titolo della Stock 1000, che vede un incertissimo testa a testa tra Lorenzo Savadori, con la Kawasaki del team Pedercini e Leandro “Tati” Mercado, con la Ducati del team Barni. L’argentino può vantare solo 5 punti di vantaggio sull’italiano e sarà quindi senza dubbio una gara avvincente, con Massei e Jezek a fare da terzi incomodi.