Round 11, Imola, Italia, Pre-event

Round 11, Imola, Italia, Pre-event
30 settembre 2005
Imola, (Italia) – Con 2 Round ancora da disputare il Campionato mondiale SBK non è ancora chiuso, e sta vivendo una delle fasi più avvincenti della sua storia. Le ultime gare sono state superlative, con almeno tre diverse moto a giocarsi la vittoria fino all’ultimo giro. Il vantaggio della Suzuki, che aveva permesso a Troy Corser di dominare la prima parte della stagione, è oramai colmato e Chris Vermeulen continua la sua rincorsa (la sua Honda nelle ultime gare ha finito 1,1,1,2) seguito da un Noriyuki Haga che con la sua Yamaha ha decisamente cambiato ritmo con la vittoria in Rep. Ceca ed è ormai presenza fissa sul podio. Anche la Ducati ha dimostrato di esserci, anche se il pilota che l’ha portata ad una incredibile vittoria nell’ultimo appuntamento non è un titolare del team Xerox ma il giovane Lorenzo Lanzi, in forze al Team Ducati SC Caracchi che ha disputato però con la squadra (e moto) ufficiale l’ultima gara per sostituire l’infortunato Laconi. Troy Corser affronta la gara di Imola con un vantaggio di 60 punti su Vermeulen, con 100 punti ancora da assegnare (25 per le quattro gare rimanenti). Un vantaggio importante, ma forse non sufficiente per chiudere il Campionato in Italia. Alle loro spalle la lotta per il terzo posto è più che mai avvincente, con Haga che sembra il più in forma del momento tra i 4 piloti racchiusi in soli 28 punti. Il Round di Imola ci ha abituati a grandi sorprese, celebre ormai quanto è accaduto l’anno scorso con Chris Vermeulen in lotta per il mondiale finito a terra durante il giro di allineamento e Giovanni Bussei (che quest’anno corre con la Kawasaki del team Bertocchi) che lo ha portato ai box dandogli un passaggio con la sua moto (per poi incappare in una sanzione). La pista è una delle più belle e famose del mondo. Si sviluppa su quasi 5Km e presenta tratti veloci, chicane e scollinamenti, che mettono in crisi pneumatici e assetto delle moto che si trovano ad affrontare diverse condizioni di stress. Ancora una volta sarà necessario per i piloti trovare nelle prove il migliore setup, per non dover calare il ritmo nella seconda parte di gara per avere usurato troppo gli pneumatici. Pirelli affronta questa gara con molte novità, frutto del lavoro svolto durante tutta la stagione dai tecnici e dagli ingegneri che grazie ai dati raccolti durante l’intera stagione ed i test svolti hanno sviluppato molte nuove soluzioni per unire al bisogno di grip – che porterebbe a spingere verso le soluzioni più morbide – la resistenza alle accelerazioni. Ad Imola i piloti potranno scegliere tra 4 diverse soluzioni all’anteriore, con un range tarato “sul morbido” ma che tiene conto delle diverse condizioni climatiche che si potrebbero trovare, e ben 5 soluzioni per la gara per il posteriore. Tra queste spicca un pneumatico da 200 in mescola molto morbida, ma anche spostandoci verso le soluzioni più dure potremmo avere delle interessanti sorprese, affiancando a quella che era risultata la migliore scelta la scorsa stagione (qui “D”) delle novità in termini di mescola e strutture. Anche per la gomma da qualifica delle novità, con una carcassa nuova che ha dimostrato nei test su questa pista di adattarvisi meglio. Ci saranno dunque sia i riferimenti della scorsa stagione che le novità sviluppate quest’anno, per un Round sicuramente di grande spettacolo.
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