Round 11, Imola, Italia, Race Report
3 ottobre 2005
Il Campionato del mondo Superbike ha finalmente il suo vincitore. Con un round di anticipo Troy Corser ha consegnato alla Suzuki il Titolo e scalza l’inglese della Ducati James Toseland dal trono Mondiale.
Un titolo conquistato con una stagione di altissimo livello, che la Suzuki ha affrontato con un progetto vincente ed ha ipotecato dalla prima gara in Qatar, quando la GSX-R 1000 del team Alstare si era dimostrata la più in forma, la più a posto del lotto.
Hanno faticato molto le altre Case, hanno rincorso a testa bassa colmando gradualmente il divario fino a concederci un finale di stagione esaltante.
L’ultimo appuntamento è iniziato sotto il segno dell’incertezza meteo, ed è proprio il meteo uno degli indiscussi protagonisti.
Dopo la pioggia che venerdì aveva fatto trovare la pista bagnata sabato i piloti hanno potuto girare in condizioni di asciutto, ed i tempi sono stati immediatamente interessanti. Il più veloce nella Superpole è stato Chris Vermeulen, che con la gomma da qualifica ha addirittura stabilito il nuovo record della pista precedentemente di Colin Edwards (1’48.336) con un giro incredibile che ha fatto fermare il cronometro sull’ 1’48.075. Con lui in prima fila Laconi, Corser e Toseland.
Race 1
TRACK CONDITION Wet
HUMIDITY 80%
TRACK TEMPERATURE 20°
AIR TEMPERATURE 20°
Dopo una sessione di prove extra di 15 minuti per provare la pista in condizioni da bagnato il cielo di Imola ha deciso di fare un ulteriore scherzo ai piloti e un accenno di sole ha complicato la scelta degli pneumatici da utilizzare.
Dei primi l’unico a rischiare, confidando in un tempo variabile e in una nuova pioggia, è stato l’australiano Chris Vermeulen, al via con la vittoria come unico obiettivo. Proprio lui e Corser hanno preso subito il largo. Vermeulen su una Honda e un pneumatico anteriore intermedio, Corser su una Suzuki con due pneumatici slick.
Ai box il verdetto sembrava scontato: la pista andava ad asciugare, Corser avrebbe vinto. 21 giri tiratissimi, nessuno dei due era disposto a cedere e così Corser e Vermeulen hanno segnato il loro miglior tempo rispettivamente al 20° ed al 19° giro dei 21 previsti. L’anteriore di Chris non ha ceduto, nonostante la pista praticamente asciutta il pilota australiano non ha dovuto mai alzare il ritmo, ed alla fine ha prevalso sul leader del mondiale tenendo aperta la lotta al Titolo.
Dietro di loro il vuoto, nessuno ha potuto tenere il ritmo imposto dal duo di testa, nemmeno il terzo classificato, Haga, che porta la sua Yamaha di nuovo sul podio.
Una gara ancora una volta entusiasmante e difficilmente pronosticabile, tanto che il risultato finale parla di 6 diverse Case ai primi 6 posti.
Race results:
Rider Bike Team Race time
1 Vermeulen Honda CBR 1000RR Winston Ten Kate Honda 39’35.789
2 Corser Suzuki GSXR Alstare Suzuki +0.297
3 Haga Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia +8.313
4 Toseland Ducati 999F05 Ducati Xerox +15.339
5 Martin Petronas FP1 Foggy Petronas +49.638
Gara 2
Il via di Gara2 aveva subito un ritardo, e i quasi 80.000 spettatori presenti guardavano il cielo sperando in una pausa della pioggia. La pausa non c’è stata.
Dopo il giro di allineamento i piloti hanno interrotto la procedura di partenza, dichiarando che le condizioni meteo erano tali da non permettere lo svolgimento della corsa. Una situazione difficile con un mondiale che si stava assegnando.
La pista non era in alcuni tratti riuscita a drenare la pioggia che continuava a cadere incessantemente, creando delle pozze di 7-8 cm in alcune curve. I piloti all’unanimità hanno dunque chiesto di non correre, perchè le condizioni di visibilità erano tali da rendere impossibile per chi seguiva di scorgere per esempio un avversario caduto, e dunque il rischio era troppo elevato. Lo stesso Vermeulen, che aveva in una vittoria la sua unica possibilità di tenere aperta la lotta al titolo, era d’accordo nel non gareggiare. Dopo un giro in auto la direzione di gara ha deciso di cancellare la prova per motivi di sicurezza, e Corser ha potuto indossare la maglietta celebrativa che già a Lausitz la squadra aveva preparato.
Una festa un po’ dimessa, lo stesso Troy ha ammesso che non era così che voleva finisse, e l’appuntamento è rimandato a Magny Cours dove sarà sul podio che gli verrà consegnato il prestigioso trofeo.
Championship standings:
Rider Bike Team Points
1 Corser Suzuki GSXR Alstare Suzuki 409
2 Vermeulen Honda CBR 1000 RR Winston Ten Kate 354
3 Haga Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia 255
4 Toseland Ducati 999 F05 Ducati Xerox 228
5 Laconi Ducati 999 F05 Ducati Xerox 221
6 Kagayama Suzuki GSXR Alstare Suzuki 212
7 Walker Kawasaki ZX10 PSG-1 Kawasaki Corse 140
8 Pitt Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia 137
9 Chili Honda CBR 1000 RR Klaffi Honda 125
10 Lanzi Ducati 999RS Ducati SC Caracchi 118
SUPERSPORT
TRACK CONDITION Wet
HUMIDITY 80%
TRACK TEMPERATURE 20°
AIR TEMPERATURE 18°
Un weekend interessante ed avvincente anche nella Supersport.
Il team Ten Kate, campione del mondo in carica e già riconfermato, ha visto entrambi i suoi piloti fuori gioco per caduta: prima Fujiwara, venerdì mattina, poi Charpentier, sabato, durante il primo giro del secondo turno di prove. Nella sessione precedente solo 5 giri per lui, sufficienti per realizzare un tempo di 1’51.788 (meno di due decimi di differenza dal record di Karl Muggeridge) che nessuno è riuscito a ripetere e gli avrebbe valso la Pole Position.
Ancora una volta il tempo ha voluto dire la sua, e così la gara è stata interrotta dopo 13 giri e poi ripresa con un nuovo Via ed una nuova procedura di partenza.
Il vincitore di Imola è stato così Gianluca Nannelli, che coglie la prima vittoria nel Mondiale davanti a Curtain e Corradi.
Race results:
Rider Bike Team Race time
1 Nannelli Ducati 749R Ducati SC Caracchi 42’55.695
2 Curtain Yamaha YZF R6 Yamaha Motor Germany +2.452
3 Corradi Ducati 749R Ducati Selmat +4.201
4 Fabrizio Honda CBR 600RR Team Megabike +7.965
5 Parkes Yamaha YZF R6 Yamaha Motor Germany +10.506
Championship standings:
Rider Bike Team Points
1 Charpentier Honda CBR 600 RR Winston Ten Kate 210
2 Curtain Yamaha YZF R6 Yamaha Motor Germany 167
3 Fujiwara Honda CBR 600 RR Winston Ten Kate 140
4 Foret Honda CBR 600 RR Team Megabike 131
5 Fabrizio Honda CBR 600 RR Team Italia Megabike 122
6 Parkes Yamaha YZF R6 Yamaha Motor Germany 100
7 Chambon Honda CBR 600 RR Gil Motor Sport 86
8 Nannelli Ducati 749R Ducati SC Caracchi 81
9 Fores Suzuki GSX 600 R Alstare Suzuki Corona 60
10 Lauslehto Honda CBR 600 RR Klaffi Honda 56