Round 8, Misano, Italia,14 Giugno 2007, Race Preview

La Superbike ritorna in Italia per il secondo evento della stagione, una gara che da sempre rappresenta uno degli appuntamenti più interessanti per gli appassionati. Il circuito Santamonica di Misano Adriatico sorge a due passi dal mare, dove questo weekend i turisti saranno raggiunti da una folla di appassionati motociclisti e tifosi. Questo è sempre stato un circuito particolare, con delle curve come il Carro o il Tramonto che ogni appassionato conosce. La SBK gareggia su questa pista dal 1991, e tuttavia quest’anno sarà una novità: il tracciato è stato rivisto, e la nota più importante è che i piloti affronteranno il circuito in senso anti-orario, contrariamente a quanto sempre accaduto. In queste condizioni ogni pronostico è difficile, e non sarà di certo facile affrontare questa gara nè per i meccanici nè per i piloti, che cercheranno sessione dopo sessione di comprendere meglio il circuito e migliorare la velocità. I tecnici Pirelli porteranno in pista un range di soluzioni ristretto ma che dovrà come sempre rispondere alle differenti condizioni che si potranno trovare. Misano ci ha abituati ad essere la gara più calda della stagione, con una temperatura dell’asfalto che mette a dura prova le coperture ed un’aria che completa il lavoro su piloti e motori. Quest’anno inoltre l’asfalto è diverso, e naturalmente è diverso il layout del circuito. Pirelli porterà così per la Supersport due anteriori e due posteriori diversi, mentre per la Superbike ci saranno tre anteriori e tre posteriori più la gomma da qualifica per la Superpole. Con i cambiamenti effettuati sul circuito la SBK avrà a disposizione solo la misura 190/65, mentre il “gommone” da 200 che assicurava una maggiore superficie d’appoggio nei curvoni lunghi e dunque una seconda parte di pista più veloce non verrà più utilizzata. La scorsa stagione Bayliss ha vinto Gara1, mentre in Gara2 è scivolato finendo poi 12° e cedendo la vittoria ad Andrew Pitt. Nella Supersport Roccoli ha festeggiato qui a Misano la sua prima vittoria mondiale, davanti ad un altro italiano, Sanna, che sostituiva Fujiwara infortunato. Italia anche nella Stock 1000, vinta da Polita (ora in SBK) e nella STK 600 vinta da Giugliano (ora in SSP).