SBK 2015 Donington. La parola ai protagonisti della Superpole

Tom Sykes
«Abbiamo fatto alcuni passi avanti qui a Donington. Li avevamo già fatti anche ad Aragon e ad Assen, ma i più importanti sono stati quelli di Imola e ora quelli di Donington e questo mi rende felice. E’ bello vincere in Superpole ed inoltre abbiamo conquistato un’ottima posizione in griglia. Il mio tempo sul giro mi ha impressionato anche se avrei voluto far segnare un 1'26 ! Purtroppo in alcuni punti le gomme da qualifica mi hanno fatto perdere la linea ideale. Il nostro set up da gara sembra accettabile. Sono contento di aver eguagliato le vittorie di Bayliss in Superpole. Sono tra le leggende e con piloti che ho sempre ammirato. Ringrazio la Kawasaki e me stesso, perché oggi siamo stati davvero molto veloci. Nella Superpole 1 abbiamo potuto vedere che pochi piloti hanno fatto due giri veloci con la stessa gomma. Invece nel mio secondo giro, in uscita di curva, la mia gomma posteriore scivolava bene. Questo significa che abbiamo sicuramente sfruttato tutto il potenziale della nostra gomma posteriore da qualifica e per questo sono contento. Oggi abbiamo fatto bene, ma domani è un altro giorno. Vedremo come sarà il meteo, ma intanto siamo in una buona posizione». 

Jonathan Rea
«Sono stato molto contento del mio giro veloce in Superpole. Ho fatto un paio di piccoli errori ma onestamente non credo che avrei potuto fare di meglio. Mi ha un poco sorpreso l’aver conquistato la seconda posizione, anche perché abbiamo fatto un cambiamento per la Superpole. Abbiamo provato un ammortizzatore posteriore diverso e dopo aver usato la gomma da gara abbiamo potuto vedere che in realtà non ha funzionato al meglio. Ho avuto un po’ di chattering al posteriore in accelerazione ed i miei  ragazzi hanno cambiato l'ammortizzatore nei minuti prima della Superpole. Ho provato una diversa impostazione ed ha funzionato bene, quindi penso che useremo questo set up nelle gare di domani. Ci manca ancora qualcosa, ma proveremo qualcosa nel warm up di domani. Dobbiamo anche vedere che tempo farà. Sono felice di essere in prima fila perché mi da la possibilità di partire bene. Il mio compagno di squadra è molto forte qui, sia sul giro che sulla distanza. Per vincere dovremo fare i conti con lui».