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Ancora Sykes. Sulla pista di casa Tom si candida al ruolo di favorito e ancora una volta si mette alle spalle non solo il velocissimo Giugliano, ma anche il suo temuto compagno di squadra Rea, che si ferma a oltre tre decimi dal vice campione del mondo 2014.
Un Sykes veloce e determinato, deciso a tornare alla vittoria e a farlo proprio davanti ai suoi tifosi. Domani e domenica se la dovrà certamente vedere con Giugliano, che oggi sino all’ultimo ha provato a sopravanzarlo in classifica, sino a scivolare senza conseguenze proprio nel suo giro finale. Il cannibale Rea sembra tornato a dimensioni più umane, ma siamo certi che già domani in Superpole tirerà fuori gli artigli.
Questi i primi tre della classifica, mentre sale al quarto posto un acciaccato Haslam, che oltre ai problemi alle costole incrinate a Imola, doveva risolvere anche alcuni problemi di assetto della sua RSV4 che però, a giudicare dalla sua posizione, sembra aver risolto. Davies si aspettava senza dubbio di poter fare di più sulla pista amica, ma alla fine delle cronometrate è solo quinto a quasi quattro decimi dal leader Sykes.
Sale al sesto posto Lowes, che abbassa di mezzo secondo il suo tempo del mattino e precede un consistente Badovini. L’italiano della BMW lima ancora quasi due decimi al suo miglior crono e con la settima piazza conquista anche la qualifica diretta alla Superpole 2, obiettivo raggiunto anche da VD Mark, Camier e dal sempre più sorprendente Baiocco. Molto bravo il Baiox ma anche Leon Camier, che oggi ha fatto portato il sorriso nel box della casa di Schiranna. L’olandesino volante della Honda chiude per l’ennesima volta davanti al campione del mondo 2014, e suo compagno di squadra, Guintoli che oggi è solo dodicesimo e domani dovrà lottare in Superpole 1 assieme a Torres. Lo spagnolo ha ottenuto solo l’undicesimo posto e per la prima volta è fuori dalla Superpole 2, anche se ha ovviamente la possibilità di entrarci attraverso la 1. Jordi sta imparando in fretta ad interpretare una pista decisamente difficile e con staccate secche che non si addicono al suo stile di guida. Però si diceva lo stesso anche di Imola e sappiamo com’è andata a finire.
Disputeranno la Superpole 1 anche Salom con la Kawasaki di Pedercini e De Puniet, miglioratosi rispetto alle prime due sessioni, ma sempre lontano da prestazioni accettabili per un pilota esperto qual è il francese. Buono il risultato di Ponsson che conquista la top quindici e chiude davanti ad un deludente Mercado. L’argentino, che aveva già corso qui nel 2012 in Superbike, non riesce ad adattarsi alla pista inglese e sino ad ora i suoi risultati sono ben al di sotto delle aspettative. Dietro al pilota del team Barni troviamo la coppia spagnola formata da Ramos e Terol, con quest’ultimo che deve evidentemente ancora riprendersi dalla sosta dovuta all’infortunio patito ad Assen. Solo diciannovesimo Canepa, che sta prendendo le misure alla Kawasaki di Grillini, dalla quale si aspettava certamente una maggiore competitività.
Domani dalle 13 ora italiana il via alla sesta Superpole stagionale.