Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Nel secondo turno di prove cronometrate di Laguna Seca la Ducati si conferma l’unica in grado di rompere l’egemonia Kawasaki e Chaz Davies chiude in testa riuscendo a mettersi dietro un grintosissimo Sykes, deciso ad aumentare il suo già cospicuo bottino di vittorie sulla pista del cavatappi (Tom è l’unico dei piloti che corrono attualmente in SBK ad averne conquistate due su questa pista).
A cinque minuti dalla fine il gallese della Ducati, che ha corso nell’AMA Superbike e conosce quindi molto bene il tracciato californiano, ha fermato i cronometri sul tempo di 1’23”633 strappando quindi la leadership a Sykes, che si era portato al primo posto ad inizio sessione.
Grazie ad una pista più pulita rispetto a quella di questa mattina, quando la sabbia la rendeva scivolosa, hanno spinto tutti forte sin dall’inizio ed oltre a Sykes anche Haslam si è messo in mostra, salendo momentaneamente al quinto posto. A venti minuti dalla fine anche Giugliano si è migliorato andando ad occupare la terza piazza.
Si arrivava così a cinque minuti dalla fine, quando i piloti montavano le gomme nuove e rientravano in pista per migliorare la loro posizione in classifica. Torres balzava al quinto posto, ma un minuto dopo Davies stampava il tempo che nessuno riusciva più ad abbassare. Nel tentativo di fare meglio del suo compagno di squadra Giugliano era autore di un’innocua scivolata. Risalito in moto Davide rientrava al suo box, con pochi danni alla Panigale, ma ormai il turno era finito.
Sul filo di lana sembrava che Rea potesse fare ancora una volta il colpaccio, ma il nordirlandese sbagliava l’ultimo settore e chiudeva al quarto posto. Chi invece riusciva a migliorarsi era Canepa che agguantava il quinto posto nel finale. Un ottimo risultato per Niccolò, unico pilota non ufficiale a chiudere nei primi dieci. Dietro al genovese troviamo i due piloti Aprilia con Haslam che precede Torres. L’inglese si è migliorato rispetto a questa mattina confermando di lavorare in funzione della Superpole e delle gare di domenica. Lo spagnolo si è dimostrato ancora una volta molto bravo ad imparare in fretta una pista non certo facile da interpretare.
La coppia Suzuki formata da De Puniet e Lowes è immediatamente dietro alle moto di Noale. Su questa pista l’elettronica Marelli sembra funzionare egregiamente, ma è soprattutto il francese a stupire per una consistenza mai mostrata da quando è in Superbike. Guintoli chiude la top ten, mentre il suo compagno di squadra VD Mark è solo quattordicesimo. Undicesima posizione per Salom davanti ad un Badovini dal quale, visto quanto aveva fatto all’inizio del turno di questa mattina (chiuso al sesto posto), ci aspettavamo un piazzamento migliore, ma siamo solo a venerdì.
Dietro alla BMW di Ayrton troviamo Camier ed in quindicesima posizione Matteo Baiocco, che sta ancora imparando la pista. Turno da dimenticare per Mercado, caduto a pochi minuti dall’inizio del turno, concluso poi solo al diciassettesimo posto. Infine Vizziello recupera una posizione e da ultimo passa penultimo.
Domani alle 18,45 ora italiana il via alla terza sessione cronometrata, decisiva per l’accesso alle Superpole che prenderanno il via quando in Italia sarà mezzanotte.