SBK 2015, Sepang. I primi quattro della Superpole

SBK 2015, Sepang. I primi quattro della Superpole
Il commento dei primi 4 piloti della Superpole di Sepang. Guintoli fa la danza della pioggia, ma per Sykes la pista bagnata non fa la differenza. Torres dice che le Ninja sono dei treni, mentre a Max basterebbe stare con i primi
1 agosto 2015

Li abbiamo intervistati a caldo (nel vero senso della parola) subito dopo la decima Superpole stagionale, ancora con la tuta addosso. Sono i primi quattro della classifica e domani partiranno davanti a tutti. Ecco cosa pensano delle loro prove e delle due gare di domani.

Tom Sykes: «Sono abbastanza fiducioso per le due gare di domani. Penso che il nostro passo gara sia accettabile. Per quanto riguarda la Superpole sono ovviamente molto contento, ma domani è un altro giorno. Il nostro obiettivo era stare in prima fila e siamo riusciti a fare addirittura  la pole. Abbiamo apportato alcune modifiche che erano anche molto rischiose. Volevamo provarle ieri ma la pioggia ce lo ha impedito. E a proposito di pioggia, se domani farà la sua comparsa non sarò certo preoccupato. So bene come guidare la moto sul bagnato e, anche se in passato abbiamo avuto problemi con la moto sotto la pioggia, resto molto fiducioso».

Jordi Torres: «Questa mattina è andato tutto molto bene. Abbiamo stabilito quale gomma utilizzare in gara, anche se abbiamo dei timori per quanto riguarda la sua durata nell’arco dell’intera gara. Il passo di gara è la nostra unica preoccupazione e ci lavoreremo sino a domani, nel warm up. In Superpole sono riuscito a sfruttare la gomma da gara. Forse mi è mancata un poco di cattiveria, ma sinceramente era difficile fare meglio. Le Kawasaki qui sembrano dei treni da quanto sono stabili, specialmente in uscita di curva, ma io partirò dalla prima fila e quindi darò il massimo per conquistare un buon risultato».    

Sylvain Guintoli: «Abbiamo trovato un buon ritmo, in particolare con le gomme nuove, e siamo stati anche in grado di una mancanza di velocità massima che qui ci penalizza. In Superpole la gomma da qualifica ha fatto una grande differenza per me, ma ci ho messo del mio, qualcosa che va al di la della tecnica. Per noi, anche se non è una gara, è importante aver ottenuto un risultato come questo, perché non possiamo nascondere il fatto che sino ad ora questa stagione non è andata secondo le nostre aspettative. E’ stato premiato il duro lavoro che tutto il team Pata Honda e Ten Kate sta svolgendo. Per quanto riguarda le due gare di domani temo che, come è successo spesso, un calo delle gomme nel finale di gara. Con questo caldo le gare verranno decise da chi potrà dosare l’usura degli pneumatici. Godiamoci la prima fila, ma in gara sarà diverso, a meno che non piova. Sul bagnato solitamente io vado molto forte!.

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Max Biaggi: «Sono contento per come si sono messe le cose nel finale delle qualifiche, perché abbiamo capito qualcosa in più e speriamo che sia questo l’ulteriore step che cercavamo per le gare. Questa è la dimostrazione di come per me sia essenziale sfruttare ogni singola sessione. Il mio test di inizio settimana qui a Sepang, che si è risolto in una sola giornata di prove a causa della pioggia, non può pareggiare l’abitudine al weekend di gara che ha chi partecipa invece a tutto il campionato ed è abituato a certi automatismi. Per domani spero di fare due belle gare, voglio stare con i primi e per questo sarà importante partire bene dalla seconda fila». 

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