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Ci sono stagioni fortunate, nelle quali va tutto per il verso giusto, ed altre nelle quali invece la sfortuna sembra si voglia accanire. Per Davide Giugliano questo campionato 2015 era iniziato male a Phillip Island ed è finito peggio a Laguna Seca. Doppia frattura delle vertebre L1 e L2 sulla pista australiana e frattura della vertebra D3 su quella californiana. Rientrato in Italia, il pilota della Ducati si è sottoposto ad esami più approfonditi, dopo la bruttissima caduta della quale era stato vittima sulla pista californiana in gara due e ieri il responso dei medici è stato particolarmente ostico per il Giugliano: frattura della vertebra D3 e prognosi di tre mesi. Campionato finito per lui, che stava invece già pensando alla prossima gara di Sepang, dove avrebbe voluto rifarsi della delusione patita in California.
I primi esami ai quali era stato sottoposto negli U.S.A. non avevano riscontrato fratture e la diagnosi era stata di semplici contusioni al piede sinistro ed al ginocchio destro. Un vero miracolo, considerando la dinamica della caduta ed il tremendo volo che aveva visto Davide rotolare più volte sulla sabbia. Solo ora sappiamo invece che il miracolo non si è compiuto e che per questo campionato non vedremo più Giugliano in sella alla Panigale R dell’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team.
Una brutta botta per il pilota romano che nel comunicato diramato ieri dalla team Ducati ha dichiarato: ““Sicuramente l’amarezza è il sentimento principale in questo momento. Evidentemente il 2015 non è la mia stagione. E’ inutile però rattristarsi ulteriormente: è andata cosi e la cosa più importante è che anche questa volta il trauma si possa risolvere senza conseguenze. Servirà un altro po’ di tempo, che spero passi in fretta, per poter ritornare presto in sella alla mia Panigale.”
Giustamente Davide guarda avanti e pensa alla prossima stagione che con molte probabilità, lo rivedrà ancora far parte del team Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team, che ha intenzione di rinnovare i contratti di entrambi i suoi attuali piloti.
A Sepang Giugliano non verrà sostituito, mentre nel decimo appuntamento del mondiale Superbike del 20 settembre a Jerez sarà Pirro a prendere il suo posto. Al momento non si sa chi salirà sulla Panigale R di Davide nelle ultime due gare di Magny Cours e Losail, e oltre a Pirro, uno dei candidati potrebbe essere lo spagnolo Xavi Fores, già sostituto dello sfortunato pilota italiano nel round di Aragon.