SBK 2016. Alex Lowes in testa alle prime prove a Laguna Seca

SBK 2016. Alex Lowes in testa alle prime prove a Laguna Seca
Primo tempo per l’inglese della Yamaha che precede di pochi millesimi Davies e Rea. Quarto VdMark davanti al padrone di casa Hayden. In ritardo Giugliano e Sykes nono e decimo
8 luglio 2016

Punti chiave

Alex Lowes chiude in testa la prima sessione cronometrata di Laguna Seca, grazie ad un giro in 1’23”912, a mezzo secondo dal giro veloce in gara, fatto segnare da Giugliano nel 2014. Reduce dai test di Suzuka per la 8 ore, Alex è apparso in piena forma, ma per l’inglese della Yamaha si è trattato di un solo giro a vita persa, mentre i suoi più diretti inseguitori Davies e Rea, hanno girato spesso su tempi vicini a quello di Lowes, per poi chiudere rispettivamente secondo e terzo, a 59 e 73 millesimi dal connazionale.


Quarto e quinto posto per le due Honda e la prima è quella di VdMark, che precede l’idolo locale Nicky Hayden. L’olandese cede quasi mezzo secondo a Lowes, mentre Kentucky Kid è addirittura a oltre otto decimi dalla vetta.


Bene Fores, sesto con la Ducati privata del team Barni, proprio davanti all’altra Yamaha di Niccolò Canepa. Il pilota di Genova è esaltato dalla possibilità di far bene con la R1 su una delle sue piste preferite. Torres porta in ottava posizione la BMW Althea, davanti alle due (senza dubbio momentanee) delusioni di questa prima sessione, vale a dire Giugliano e Sykes. L’italiano della Ducati è nono ad oltre nove decimi da Lowes, mentre Sykes e decimo ed è il primo pilota in classifica ad accusare oltre un secondo di distacco dalla prima posizione.


Savadori è al debutto su questa pista ed ha affrontato quindi per la prima volta il cavatappi. Il suo undicesimo posto è quindi di tutto rilievo, visto che il giovane pilota Aprilia è solo a 1,066 secondi da Lowes, mentre De Angelis chiude proprio alle sue spalle.


Positivo il debutto di De Rosa, chiamato a sostituire l’infortunato Reiterberger sull’altra BMW Althea. Il napoletano è diciassettesimo, ma con due secondi e mezzo da recuperare dalla prima posizione e nel finale si è dovuto fermare per un problema tecnico. La sua moto ha riversato olio in pista, che ha causato la sospensione della sessione con la bandiera rossa e probabilmente anche la caduta di Sebestyen, con la Yamaha del team Toth.


Ventesima posizione per Menghi e ventiduesima per Vizziello, altri due italiani al debutto assoluto sul toboga americano. Non è nemmeno entrato in pista Leon Camier alle prese con problemi tecnici che non gli hanno consentito di salire sulla sua MV. Avrà modo di rifarsi nel prossimo turno che prenderà il via alle 23,30 ora italiana.

 

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