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La Superbike torna in Europa e riprende la caccia al leader Rea, solo sconfitto in Thailandia, ma non certo battuto. Sykes ha vinto una delle tante battaglie, ma Johnny è ancora saldamente al vertice della classifica, che lo vede in vantaggio di 29 punti su Sykes e di 30 sulla gradita sorpresa VdMark. Davies, invece, di punti ne deve recuperare 40 e conta di iniziare a farlo proprio al Motorland Aragón: una pista magica per il gallese, che qui ha fatto la sua prima doppietta (con la BMW, nel 2013) e l’anno scorso ha portato per la prima volta sul gradino più alto del podio la Ducati Panigale. Quale occasione migliore, quindi, per rosicchiare qualche punto al cannibale?
Ma anche Rea ha vinto sul circuito spagnolo, nel 2015 (primo in gara 1 e secondo alle spalle di Chaz in gara2) e anche nel 2014, terzo con la Honda. Grazie alla vittoria di Rea del 2015 ed alla doppietta di Sykes del 2014 la casa di Akashi è la più vittoriosa in terra d’Aragona (3 vittorie ed un totale di 8 podi) seguita dall’Aprilia (2 vittorie e 10 podi) dalla BMW (2 vittorie e 5 podi) e dalla Ducati (1 vittoria e 4 podi).
Nel prossimo weekend si rinnoverà quindi la sfida Kawasaki-Ducati, con la speranza che anche Giugliano possa essere della partita. Dopo il difficile weekend vissuto al Chang Circuit, Davide farà di tutto per cogliere quello che sarebbe il suo primo podio ad Aragón, e la speranza, sua e di tutti i tifosi italiani, è che il gradino sia quello più alto.
Se si esclude il terzo posto di Rea nel 2014, la Honda non ha mai brillato sul tracciato spagnolo, ma siamo certi che il rinnovato team Ten Kate ed i due piloti VdMark e Hayden saranno protagonisti nelle due gare di sabato e domenica. Difficile invece rinverdire i fasti del passato per Aprilia e BMW. Il team Iodaracing sta riportando la RSV4 alla competitività ma bisognerà vedere come sta De Angelis dopo l’operazione al braccio, e se Savadori continuerà a stupire nella sua prima stagione SBK. In casa BMW si continua a lavorare per poter inserire Reiterberger e Torres nel gruppo di testa, con la speranza che l’aria di casa faccia bene a quest’ultimo.
Mentre per quanto riguarda il team Milwaukee BMW, siamo curiosi di vedere se su una pista conosciuta Karel Abraham confermerà i miglioramenti mostrati in Thailandia. Guiderà una S1000RR anche l’unica wild card presente questo weekend al Motorland, il francese Matthieu Lussiana, che porterà così a 25 il numero dei piloti in griglia.
La Yamaha è stata la prima Casa a vincere ad Aragón in SBK nel 2011, con il pensionato di lusso Marco Melandri, ma con moto, team e piloti completamente diversi rispetto ad ora. Nei primi due round del 2016 Guintoli ha dimostrato che la nuova R1 non è poi così lontana dalle moto più veloci, in attesa che Lowes riprenda la migliore condizione fisica (è stato operato al braccio in inverno) ed una continuità di risultati che rappresenta invece il punto forte del suo compagno di squadra.
Sembra che la bufera che ha investito l’azienda MV non abbia coinvolto anche i team SBK e SS. Il Motorland Aragón piace a Camier, che con l’Aprilia vi colse il terzo posto nel 2011, ma sarà difficile che Leon riesca a ripetere quel piazzamento alla guida della F4.
Anche in Spagna Baiocco sostituirà l’infortunato Menghi, mentre sulla pista di casa Forés spera di aver risolto i problemi al dito infortunato in Australia ed operato poco prima della Thailandia, per fare bene davanti ai propri tifosi. Dopo l’infortunio nei test di Phillip Island, il ventitreenne Josh Hook può finalmente debuttare in Superbike sulla Kawasaki del team Grillini.
Ad Aragon prenderà il via la Superstock 1000 FIM Cup. Un campionato che quest’anno si preannuncia agguerrito ed incerto come non mai, con tanti giovani determinati a contendersi la vittoria in gara e nel campionato che lo scorso anno vide la vittoria di Lorenzo Savadori e dell’Aprilia.
Un motivo in più per non perdersi le gare di questo round spagnolo, che si svolgeranno, per quanto riguarda la Superbike, il sabato e la domenica alle ore 13, mentre la Supersport e la Stock 1000 correranno la domenica, rispettivamente prima e dopo gara 2 SBK.