SBK 2016. GP d'Olanda. La parola ai protagonisti

SBK 2016. GP d'Olanda. La parola ai protagonisti
Ecco cosa hanno dichiarato i primi tre della gara di oggi ad Assen e la sorpresa Camier, che ha portato la MV F4 al quarto posto.
16 aprile 2016

Jonathan Rea

«E' stato bello vincere un'altra gara qui ad Assen. Il set up della nostra moto era nuovo perché abbiamo cambiato la moto per la gara solo dopo il warm-up. Quando mancavano pochi giri alla fine, ho infilato la testa nel cupolino ed ho spinto al massimo. Oggi era difficile stare in testa alla gara, ma sono davvero molto felice perché è da Aragon che eravamo un poco sulla difensiva e conquistare 25 punti qui è stata una cosa molto importante. Penso che il potenziale di questa moto sia enorme, ma devo ancora trovare il feeling ottimale. Questa gara ci ha dato un sacco di informazioni e ci ha portato 25 punti in un momento importante. Questo è davvero è incredibile per me, mi dà molta forza interiore e mi dà una spinta enorme per il campionato. Voglio ringraziare tutti i tifosi olandesi perché ogni volta che veniamo qui mi accolgono con tanto affetto e naturalmente un grazie al mio team per il loro duro lavoro e per mantenere il morale sempre alto. Dopo Aragon mi sono sentito sott’acqua, mentre ora abbiamo rimesso la testa fuori».

 

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Chaz Davies

«Oggi la pista non era molto gommata a causa della pioggia e pur essendo indubbiamente competitivi, abbiamo accusato un deterioramento della gomma anteriore anche se non abbiamo forzato particolarmente durante la gara. Ho cercato di imporre il mio ritmo e di tirarmi fuori dalla bagarre che infuriava alle mie spalle, ma il vento ha complicato ulteriormente le cose. Oggi era più facile inseguire che fare l’andatura, me ne sono accorto sul finale. Le ho provate tutte per vincere, ma all’inizio dell’ultimo giro ho rischiato di perdere l’avantreno ed ho perso quella decina di metri che poi non ho più potuto recuperare. Proveremo a prenderci la rivincita domani».

 

 

Nicky Hayden

«L'inizio della gara è stato davvero intenso, perché avevamo avuto davvero poche possibilità di provare sull’asciutto con gomme da gara, forse due o tre giri in Superpole e quindi non sapevamo cosa aspettarci. Ho fatto una grande partenza e sono riuscito a rimanere con il gruppo di testa, anche se erano abbastanza veloce e ogni volta che cercavo di rilassarmi un attimo vedevo che perdevo terreno nei loro confronti. Verso la fine, ho cominciato a sentirmi più a mio agio con la moto e le condizioni della pista, così ho pensato che avrei potuto dare qualcosa in più negli ultimi due giri. Subito dopo la caduta di Michael ho avuto un momento difficile alla curva cinque e quindi ho pensato che fosse meglio portare a casa questa terza posizione. E’ il mio primo podio in Superbike ed il primo dopo anto tempo, quindi voglio ringraziare la squadra per il loro grande lavoro. Non vedo l'ora che arrivi domani e spero di poter lottare ancora per la vittoria».

 

 

Leon Camier

«Sono davvero felice per questo risultato. Abbiamo ottenuto un obiettivo molto importante per me e per la squadra, che ci ripaga di tutto il lavoro che abbiamo svolto gara dopo gara fino ad oggi. Penso che il mio tempo sul giro fosse in linea con quello dei piloti che mi precedevano, ma il problema è stato dover partire così indietro in griglia. Non so se saremo in grado di replicare questo risultato domani, ma farò del mio meglio per prendere quanti più punti possibile».

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