SBK 2016. GP di Germania. I commenti dei piloti

SBK 2016. GP di Germania. I commenti dei piloti
Ecco cosa hanno dichiarato i piloti che sono saliti sul podio dell’EuroSpeedway Lausitzring in Germania, con l’aggiunta del commento di Rea, protagonista in negativo della gara di ieri
18 settembre 2016

Chaz Davies

«La pausa estiva è stata lunga e quindi ero un poco in ansia per la gara, ma oggi è andato tutto alla perfezione. I due test effettuati durante l’estate sono stati molto importanti, perché mi hanno permesso di ritrovare il feeling ottimale con la mia Panigale R. Ora la sento di nuovo mia e per questo voglio ringraziare la squadra e la Ducati per il lavoro svolto. Dopo le prove di ieri avevo fiducia nel mio passo gara, ma non pensavo di vincere con un distacco simile. Il campionato resta aperto, abbiamo visto che tutti possono commettere degli errori e proveremo a vincere il maggior numero possibile di gare da qui alla fine, senza guardare troppo alla classifica».

 

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Tom Sykes

«Penso di aver fatto una gara accettabile. Certo non è andato tutto alla perfezione, ma questo secondo posto è comunque buono. Devo rivolgere un grande ringraziamento ai tecnici del mio team, perché hanno fatto il meglio che era possibile fare in così poco tempo. Non avevamo fatto i test qui al Lausitzring e quindi non avevamo nessun dato di riferimento, ma siamo stati in grado di disputare una buona gara. Abbiamo dovuto provare molte cose in poco tempo e ritengo che abbiamo trovato un set-up accettabile, ma di certo non perfetto, perché prendere dieci secondi dal primo non è un grande risultato. Però nel finale sono stato in grado di replicare alla rimonta di Hayden. Per domani dobbiamo trovare un assetto che mi consenta di tenere un ritmo alto, ma in modo più facile»

 

 

Nicky Hayden

«Non è stata una giornata liscia come la seta, ma questo ci serve di lezione, perché normalmente nelle corse le cose non vanno esattamente come vorresti. Non è sicuramente stata una trovata intelligente cadere questa mattina nelle libere, ma i ragazzi del mio team hanno fatto un ottimo lavoro, anche considerando che tra le bandiere rosse ed i vari ritardi hanno avuto poco tempo a disposizione per lavorare. La moto è stata preparata appena in tempo per la Superpole, ma quando sono uscito dal box ho riscontrato un piccolo taglio nel circuito dei freni nella parte posteriore, quindi ho dovuto tornare indietro. Alla fine ho avuto il tempo per un giro di riscaldamento e poi sono stato in grado di recuperare da undicesimo a terzo. E 'stata la mia migliore qualifica dell'anno, nonché il mio primo giro secco del week-end! In gara ho avuto una partenza decente. La mia moto era davvero ottima in frenata e quindi sono stato in grado di recuperare un paio di posizioni. Ho impostato un buon ritmo e sono riuscito a chiudere il gap che avevo nei confronti di Sykes. Volevo batterlo perché è un ex campione del mondo e perché volevo regalare ai tifosi un po di spettacolo. Ero anche pressato dai piloti che mi seguivano e quindi ho dovuto dare il massimo, ma purtroppo non sono arrivato abbastanza vicino a Tom da poter tentare un sorpasso. Congratulazioni a Chaz, che oggi è stato un passo avanti a tutti. Cercheremo di fare meglio domani».

 

 

Jonathan Rea

«E' stato un modo molto deludente di terminare la prima gara. Dopo che il weekend era iniziato in modo difficile, eravamo riusciti a gestire il tutto abbastanza bene. Sono partito forte ed ho trovato un buon passo, subito dietro a Tom, mentre il passo di Chaz Davies era inavvicinabile. Alla curva 10 non mi è entrata una marcia ed allora ho cercato di inserire la prima. Ero appena uscito di pista quando la marcia è entrata e la moto mi ha gettato a terra. Per fortuna non mi sono fatto nulla. Questa è la prima volta che l’air bag della mia tuta Alpinestars è entrato in funzione e sono molto felice di poter contare su questo tipo di protezione. Ieri non avevamo trovato il ritmo giusto, ma oggi abbiamo apportato dei cambiamenti. Ora ci sarà da pensare a quello che dobbiamo fare per migliorare la nostra moto per la gara di domani. Ho bisogno di capire ciò di cui la moto ha bisogno, soprattutto in accelerazione. E’ stato un modo frustrante di concludere la prima gara, ma siamo ancora in testa alla classifica, il che è importante. Domani ricominceremo a combattere». 

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