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Hayden fa tremendamente sul serio qui a Misano, e migliorando di quasi quattro decimi il suo tempo del mattino chiude in testa le cronometrate Superbike. Dopo essere stato per tutta la sessione nelle prime posizioni, Kentucky Kid ha assestato la zampata decisiva a cinque minuti dal termine, superando in classifica il sorprendente Reiterberger con la BMW del team Althea. Il tedesco si è fermato a 122 millesimi dall’americano, mostrando di poter fare qualche giro molto veloce, ma senza avere ancora un buon passo di gara. Sykes autore di un'innocua scivolata, se ne sta sornione al terzo posto, e si è dichiarato soddisfatto della competitività raggiunta dalla sua Ninja sul tracciato romagnolo.
Restando in casa Kawasaki, non deve trarre in inganno l’ottava posizione di Rea, che ha percorso moltissimi giri su tempi davvero alti e che, a detta dei suoi stessi avversari, è senza dubbio il pilota da tenere in maggiore considerazione per quanto riguarda le gare. Giugliano non ha migliorato il tempo di questa mattina ed è quindi sceso al quarto posto, ma così come per Johnny anche Davide ha lavorato molto sul passo di gara, ed ha utilizzato le stesse gomme in tutto il secondo turno. Che la BMW sia competitiva (se non altro sul giro secco) qui a Misano lo ha dimostrato anche Torres, che ha chiuso in quinta posizione precedendo anche Chaz Davies. Il gallese della Ducati non è apparso in forma smagliante, e deve ancora migliorare in alcuni settori della pista dove perde decimi preziosi. Con il suo settimo posto, Lowes, assistito nel box anche dal fratello gemello Sam, dà un poco di ossigeno al team PATA Yamaha, mentre Canepa si migliora di oltre un secondo, ma chiude solo quattordicesimo: un risultato comunque positivo per il pilota italiano al debutto stagionale in Superbike.
Fores non ripete il brillante quinto posto di questa mattina, ma centra la top ten e quindi la Superpole2, così come VdMark, nono. Dovrà passare attraverso la Superpole1 Lorenzo Savadori, undicesimo al termine delle cronometrate, così come West con la Kawasaki privata di Pedercini, che precede l’atra verdona privata, quella di Ramos del team GoEleven. Camier è solo quindicesimo, alle prese con problemi di assetto alla sua F4. De Angelis lo segue in sedicesima posizione, dopo essere stato autore di ben due scivolate, per fortuna senza conseguenze fisiche. Il rientrante Menghi è ventunesimo, mentre Vizziello chiude al ventitreesimo posto.