SBK 2016. Sykes ancora primo nelle cronometrate di Donington

SBK 2016. Sykes ancora primo nelle cronometrate di Donington
Sykes si conferma il più veloce ma Rea è a soli 39 millesimi. Giugliano terzo davanti a Lowes. A fuoco la moto di Davies che chiude quinto. Bene Savadori settimo e male le Honda fuori dalla Superpole 2
27 maggio 2016

Sykes ancora imbattibile a Donington? E’ presto per dirlo, ma intanto Tom chiude in testa entrambe le prove cronometrate di oggi e con il tempo di 1’27”927 avvicina di meno di nove decimi il best lap della pista inglese, facendo quindi chiaramente capire che una volta montate le gomme da tempo darà l’assalto al best lap della sua pista preferita. Il tutto nonostante una scivolata (quasi da fermo) nel finale di sessione.


Rea soffia sul collo del suo compagno di squadra e gli cede la pole provvisoria per soli 39 millesimi di secondo. Un’inezia. Johnny sembra aver trovato la giusta messa a punto e per i suoi avversari questa è una notizia tremenda. Restando in Kawasaki è di oggi la notizia che dopo Rea anche l’altro campione del mondo della casa di Akashi ha rinnovato il suo contratto. Si tratta ovviamente di Sofuoglu che resterà sulla sua ZX-6R anche nel 2017. 


Dietro alle due Ninja ufficiali ecco la Ducati di un ottimo Giugliano che però è già staccato di quasi quattro decimi dalla vetta. A metà del turno la Panigale di Davies prima ha iniziato a fumare e subito dopo ha preso fuoco. Accortosi delle fiamme Chaz è saltato giù dalla moto in un punto della pista dove non c’erano marshall muniti di estintori. Il risultato è stato che la moto numero sette è andata completamente a fuoco ed i meccanici della casa italiana dovranno lavorare molto questa sera per preparare una nuova Panigale, partendo da quella che una volta veniva definita “rolling chassis”, che i team hanno a loro disposizione per casi come questi e che si tratta in pratica di una moto quasi completamente assemblata.
 

Il gallese della Ducati chiude comunque al quinto posto con il tempo ottenuto questa mattina ed è preceduto da un ottimo Alex Lowes che almeno davanti ai propri tifosi sembra voler fare sul serio.


Si conferma in sesta posizione un velocissimo Camier che precede il sempre più sorprendete Lorenzo Savadori, bravo ad agguantare la settima posizione e la conseguente qualifica alla Superpole2. Gli faranno compagnia anche Torres con la BMW Althea, il debuttante Cameron Baubier che sostituisce l’infortunato Guintoli ed il redivivo Karel Abraham. Si dovranno invece guadagnare la Superpole2 attraverso la SP1 i due piloti Honda Hayden e VdMark, rispettivamente undicesimo e quindicesimo. Un weekend iniziato in salita per entrambi. In Superpole1 ci saranno anche Reiterberger con l’altra BMW, Luca Scassa con la Ducati privata del team VFT Racing e Alex De Angelis, penalizzato dai problemi al braccio, che si fanno sentire nel settore finale, quello che richiede staccate violente. Male Fores, solo diciannovesimo a causa dei problemi tecnici che hanno afflitto la Panigale del team Barni, preceduto anche dalla Kawasaki Pedercini di Anthony West.


Oltre al già citato Sykes, sono caduti senza conseguenze anche Ramos, Morais tornato sulla Kawasaki Grillini al posto del silurato Hook, Szkopek e Lussiana, che era caduto anche questa mattina.

 

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