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Jonathan Rea si migliora di oltre tre decimi e si conferma in testa alla classifica delle prove cronometrate di Magny Cours, nell’undicesimo round del campionato mondiale Superbike. Pur continuando a lavorare alla messa a punto della sua Ninja, il campione del mondo è sceso in pista nelle fasi finali ed ha messo alla frusta moto e gomme, fermando i cronometri sul tempo di 1’37”489. Il secondo in classifica è a quattro decimi, ma non è più Camier (l’inglese della MV è stato uno dei pochi a non migliorare il suo crono del mattino) bensì la (mezza) sorpresa VdMark, che si migliora di sei decimi e passa dalla settima alla seconda piazza.
A pochi decimi dall’olandese della Yamaha troviamo i due alfieri della Ducati, con Melandri che è di soli 14 millesimi più veloce di Davies. Segnali molto incoraggianti per Marco, che su questa pista ha già vinto con l’Aprilia (e regalato una vittoria a Guintoli). La Casa di Noale chiude invece al quinto posto con Savadori ed al nono con Laverty. Lorenzo ha abbassato il suo best lap di un solo decimo, mentre il nordirlandese si è migliorato di oltre un secondo e mezzo. Si migliora anche Forés con la Panigale del team Barni Racing, sesto davanti al già citato Camier e a Lowes. Entra nei primi dieci, ed ha quindi accesso diretto alla Superpole-2, uno stoico Tom Sykes che nonostante l’infortunio patito a Portimão ha stretto i denti, e nei due turni odierni ha percorso un totale di 35 giri.
Il primo ad essere escluso dalla Superpole-2 è l’argentino Mercado, undicesimo davanti ai due piloti BMW Torres e De Rosa, con lo spagnolo che rappresenta la sorpresa negativa di questa prima giornata. Nonostante un’innocua scivolata, Davide Giugliano migliora il suo tempo della prima sessione ed è quindicesimo davanti a Badovini, a West ed alla coppia italiana composta da Russo ed Andreozzi.