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Un Davies grintosissimo ha fortemente voluto la vittoria di oggi e, nonostante lo spavento per un problema al freno posteriore scoperto nel giro di allineamento, è riuscito a piegare i due piloti della Kawasaki. Rea e Sykes si interrogano sulla scelta della gomma morbida al posteriore e affilano le armi per domani. Melandri ha avuto problemi di assetto che lo hanno relegato in quarta posizione e nel warm up di domani proverà a trovare la soluzione ai suoi guai. Camier conquista un’ottima quinta posizione, ma con un giro in più probabilmente avrebbe raggiunto Melandri e lottato per il quarto posto.
Chaz Ti aspettavi di poter essere più veloce della Kawasaki oggi?
Dopo quanto si era visto in prova sapevo di essere vicino alle Kawasaki. La gara è stata velocissima e combattuta sui nervi, proprio come mi aspettavo. Sono stato fortunato a fare una buona partenza e ad essere subito molto veloce. Non avevo una strategia definita, se non quella di andare i testa e tirare il più forte possibile. In seguito sono riuscito a mantenere un ritmo che non avevo avuto in prova e nemmeno nei test di luglio. La nostra scelta di gomme oggi è stata ottimale, mentre per domani dovremo vedere le condizioni del meteo e della pista.
Il momento peggiore è stato in griglia quando hai avuto un problema al freno posteriore.
Minchia! – dice in italiano, sbuffando e sorridendo – Nel giro di allineamento l’olio dei freni è finito sulla mia gomma posteriore ed ho rischiato di cadere. Ho pensato che la mia gara era finita ancora prima di iniziare. In griglia i miei tecnici hanno fatto un lavoro incredibile in pochissimo tempo ed ho potuto prendere il via. Il freno era solo al 80-90% ma quanto bastava per vincere.
L’anno scorso hai vinto al Lausitzring e poi ti sei aggiudicato tutte le restanti gare.
Sì è vero, ma lo scorso anno qui ho vinto con 14 secondi di vantaggio, oggi con 2. I valori in campo sono diversi. Io faccio il possibile per spingere sempre al massimo, ma poi è chiaro che in queste condizioni è difficile non commettere errori e non cadere. Ma naturalmente darò il massimo sino alla fine del campionato.
Sei contento di avere ancora Melandri come compagno di squadra?
Sì. Con Marco ho un buon rapporto e poi è sempre meglio avere un compagno di squadra veloce, che ti dà più stimoli.
All'inizio e a metà gara ho sentito di avere il ritmo per poter stare con Chaz. Seguendolo non capivo esattamente dove sarei stato abbastanza forte da poterlo superare per poter poi fare la mia gara. Ho solo cercato di retare con lui fino a quando ho potuto, ma poi ho cominciato a soffrire con il lato destro del mio pneumatico posteriore. Stavo cominciando a far fatica a fare i tempi sul giro e mi sentivo come sul ghiaccio ed ho cercato di gestire la mia gara. Quando Chaz ha allungato io non potevo fare nulla per vincere. Così mi sono impegnato al massimo per mantenere un ritmo costante e conservare le gomme per gli ultimi giri. Fino a quando non ci riuniamo con il team e non guardiamo i dati non sapremo veramente se abbiamo fatto la scelta giusta per il pneumatico posteriore. È stato un fine settimana molto difficile a causa delle condizioni della pista e di tutta la pioggia che è caduta. Ma il ritmo oggi era molto più veloce, sia rispetto alla gara dello scorso anno, che alla mia simulazione di gara fatta nei test di Luglio. Speriamo che non piova ancora stanotte.
Ho fatto una buona partenza ed i tempi sul giro sono stati buoni, ma il nostro principale rivale oggi ha avuto qualcosa in più rispetto alle prove e quindi non abbiamo potuto vincere. Forse è stata la nostra scelta di usare gomme più morbide, ma l'unica cosa che so è che in gara non riuscivo ad uscire forte dalle curve. Non come avrei voluto. Dobbiamo cercare di migliorare questo per domani, ma nel complesso sono solo deluso di non aver potuto trasformare la pole position in una vittoria. Chaz e Jonathan hanno guidato davvero forte e rispetto all'anno scorso i tempi sul giro sono stati molto più veloci. In Superpole la moto ha lavorato benissimo e ha risposto in pieno a quello che io chiedevo.
Non è stata una gara facile. Nei primi giri sono riuscito a restare agganciato al gruppo di testa, ma con il primo calo della gomma posteriore la moto ha iniziato a muoversi molto sulle buche ed ero costretto a dosare il gas, perdendo terreno. Inizialmente ho provato a compensare staccando più forte, nel tentativo di recuperare, ma forzando di più ho fatto qualche errore e ho rischiato di perdere l’anteriore in un paio di occasioni. Il nostro passo oggi era di 1’37 alto, non potevamo fare di più e sarebbe stato inutile prendere altri rischi. Domani nel warm up proveremo alcune modifiche al setup. L’obiettivo è di restare agganciati ai nostri rivali per tutto l’arco della gara.
È stata davvero una gran bella gara per tutti noi ed io non posso che essere soddisfatto, vista l’ottima performance della mia moto. Ho trovato da subito un ottimo ritmo e sono riuscito a fare dei bei sorpassi fin dai primi giri. Purtroppo, non sono riuscito a prendere il gruppetto di testa perché ho perso tempo nella bagarre iniziale, ma sono convinto che se avessi avuto un giro in più, avrei superato anche Melandri. Un ringraziamento speciale alla MV Agusta e a tutta la mia squadra per l’ottimo lavoro ed il supporto che ho ricevuto.