SBK 2017. La parola ai protagonisti, le cronometrate in Thailandia

SBK 2017. La parola ai protagonisti, le cronometrate in Thailandia
Ecco cosa hanno dichiarato i primi quattro della classifica dopo le prime due sessioni cronometrate disputate oggi al Chang International Circuit, in Thailandia
10 marzo 2017

Marco Melandri

Marco, come hai trovato questa pista?

«E’ più tecnica di quanto non mi aspettassi. Non è facile trovare il punto di staccata alla fine dei lunghi rettilinei e, ad esempio, la curva tre si può fare sia in prima che in seconda marcia, per cui bisogna trovare il compromesso migliore. La moto va bene, quindi mi sono potuto concentrare sulle linee da tenere. Nel pomeriggio mi sono concentrato sul passo di gara ed ho utilizzato gomme usate. Sono contento del mio passo di gara. C’è ancora qualche piccola cosa da migliorare, ma se ci riusciremo potremo dare del filo da torcere a Rea, che sembra avere qualcosa in più».


Undici piloti in meno di un secondo

«Sì, ma penso che poi in gara sarà diverso. Non mi aspetto gare come quelle di Phillip Island, che sono state molto tattiche a causa dell’usura delle gomme. Qui non si formeranno i trenini che abbiamo visto in Australia. Qui il gruppo si sgranerà presto.

E poi bisognerà considerare anche il caldo».


Il tuo obiettivo per le gare?

«Non mi pongo particolari obiettivi, se non quello di conquistare più punti possibili e di dare il massimo, come sempre».

 

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Chaz Davies

Dopo una giornata di prove ritieni che il vostro gap nei confronti delle Kawasaki si sia ridotto?

«Penso che il margine di vantaggio si sia ridotto molto, specialmente rispetto agli anni precedenti, e questo è un fattore molto positivo».


Cosa ci puoi dire del tuo passo gara?

«Sono molto contento del mio passo di gara. Il mio miglior crono l’ho ottenuto dopo quindici giri di pista, e questo mi permette di essere fiducioso per le gare. Abbiamo già scelto la gomma posteriore, mentre per l’anteriore voglio prima provare a migliorare ulteriormente l’avantreno. Ma tutto considerato sono soddisfatto del mio ritmo sulla distanza, e in gara penso di poter tenere il passo della Kawasaki, anche se Rea qui è davvero veloce».


Che gara ti aspetti per domani?

«Oggi siamo tutti raccolti in un secondo, ma penso che domani sarà diverso, e ce la vedremo tra noi ed i piloti della Kawasaki. Per domenica invece, non ti saprei dire perché, la nuova griglia di partenza potrebbe generare qualche sorpresa e dare spazio a piloti che ora sono più indietro. Saranno comunque due gare difficili anche a causa delle condizioni climatiche».
 


Jonathan Rea

Come sono andate le prove oggi?

«Ci siamo concentrati su una simulazione di gara all'inizio della sessione pomeridiana, poi alla fine ho provato a spingere per fare un bel tempo sul giro secco».


Hai deciso quale gomme utilizzare domani in gara?

«Al posteriore ho già deciso, mentre oggi ho lavorato per non sprecare tutte le soluzioni di gomme che possiamo utilizzare all’anteriore. Non abbiamo ancora fatto una scelta decisiva per la gomma anteriore da gara, ed ho anche testato una soluzione più morbida in funzione della Superpole. Devo dire che non era poi così male, ma con più grip la moto si comporta in modo diverso. Al termine della simulazione di gara la moto andava davvero bene. Ma quando abbiamo aggiunto più grip le cose sono cambiate. Quindi, domani in Superpole dovrò cambiare alcune cose nel mio stile di guida per ottenere una buona posizione in griglia».


Hai chiuso in testa tutti e due i turni

«Sì, tutto considerato non siamo messi male».
 


Tom Sykes

Un buon secondo posto.

«Sì, ma sono contento soprattutto perché siamo stati costanti sin da questa mattina. Nel finale del secondo turno, grazie al lavoro ed alle modifiche fatte durante le due sessioni, siamo arrivati al punto che volevamo raggiungere per quanto riguarda la prima gara di domani. Per questo sono soddisfatto del lavoro svolto oggi».


Cosa ci puoi dire del tuo passo di gara?

«Nel complesso il mio ritmo non è male, ma ovviamente dobbiamo cercare di migliorare ancora un poco il set-up. La cosa positiva è che la pista offre abbastanza grip in generale».


Che gara ti aspetti domani?

«Ci sono alcuni piloti che qui vanno davvero forte ed hanno un buon passo, ma sono fiducioso di poter far parte del gruppo che lotterà per vincere».

 

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