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Jonathan Rea mette subito le cose in chiaro, e chiude davanti a tutti la prima sessione di prove libere al Motorland Aragón, in Spagna, dove si disputa il terzo round del campionato mondiale Superbike.
Il campione del mondo è balzato in testa alla classifica a metà del turno, e si è successivamente migliorato sino a far segnare un crono di 1’50”570, ad un decimo circa dal record della pista che appartiene a Davies. E proprio il gallese della Ducati ha rappresentato la sorpresa di questa prima sessione, chiusa all’ultimo posto a causa della rottura del propulsore della Panigale numero 7 dopo una decina di minuti dall’inizio del turno: un inconveniente che ha permesso a Chaz di rientrare in pista. Il pilota che più si è avvicinato al cannibale Rea è stato Alex Lowes, che ha chiuso a soli 71 millesimi dal nordirlandese ed ha preceduto i padroni di casa, Forés e Torres. Sykes è solo quinto, ma così come Melandri, settimo, ha sfruttato questa sessione per lavorare alla messa a punto della sua moto, in funzione del turno pomeridiano che assegnerà i posti per la Superpole-2 di domani. Bene anche l’altra Yamaha di VdMark, sesto a quasi quattro decimi dalla vetta della classifica.
Buona la prestazione di Mercado, che ha fatto il suo debutto sulla RSV4 del team Iodaracing ed ha preceduto le due Honda di Bradl e Hayden. Undicesimo posto per Laverty, mentre il suo compagno di squadra Julián Simón, che qui sostituisce l’infortunato Savadori, è solo diciottesimo, ma deve ancora prendere le misure alla sua Aprilia, mai guidata prima. Gli altri italiani: tredicesimo De Angelis, davanti a Russo, mentre Badovini è diciannovesimo.