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Mancava una manciata di minuti al termine della seconda sessione di prove cronometrate, quando la pioggia ha iniziato a cadere a tratti sulla pista del Motorland Aragón. Rea era in quarta posizione, quindi tranquillamente qualificato per la Superpole-2 di domani. Ma il nordirlandese non ci sta ad arrivare secondo nemmeno quando gioca a rubamazzetto, e quindi è rientrato in pista e si è impegnato in un giro a vita persa che, nonostante una sbandata (controllata) nel tratto leggermente bagnato della pista spagnola, gli ha permesso di migliorare di quasi mezzo secondo il suo miglior tempo del mattino, e di tornare in vetta alla classifica.
Il suo crono di 1’50”062 è di sette decimi superiore al best lap della pista, ottenuto lo scorso anno da Tom Sykes in Superpole e questo fa pensare che domani, con la gomma da tempo, il due volte campione del mondo possa addirittura scendere sotto l'1’49.
Tornando tra “gli umani”, va rilevata l’ottima prestazione di Marco Melandri, che arriva a 99 millesimi da Rea e si piazza in seconda posizione davanti a Sykes, che però cede oltre 2 decimi al suo compagno di squadra. Davies paga il problema al motore che questa mattina non gli ha permesso di lavorare sulla sua Panigale. Il gallese termina comunque quarto, a tre decimi dalla vetta. Kawasaki e Ducati ancora davanti, ma così come era successo nei primi due round, dietro ai due contendenti si piazza la Yamaha di Lowes. Il distacco del giovane pilota inglese è di oltre mezzo secondo, ma la sua costanza di rendimento ed i suoi continui progressi fanno ben sperare la Casa di Iwata, soprattutto per quanto riguarda le gare di domani e domenica.
I padroni di casa Forés e Torres (terzo e quarto questa mattina) scendono al sesto e settimo posto rispettivamente, ma il risultato del pilota della BMW è giustificato dalla scivolata che non gli ha permesso di migliorare il suo crono del mattino. Anche VdMark non si è migliorato ed ha chiuso ottavo davanti a Laverty, che porta al nono posto della classifica combinata l’Aprilia Milwaukee, ed è l’ultimo pilota a chiudere a meno di un secondo da Rea. Stupisce l'argentino Tati Mercado - al debutto nel mondiale dopo aver saltato le prime quattro gare - il cui decimo posto gli consente di partecipare alla Superpole-2.
Dovranno passare dalla Supeprole-1 i due alfieri della Honda, Bradl e Hayden, la cui Fireblade oggi ha mostrato segni di miglioramento, ma che è ancora ben lontana dal poter puntare alle posizioni che contano. Fa fatica anche De Angelis, con la Kawasaki privata di Pedercini: il pilota di San marino è quindicesimo davanti a Russo. Giornata da dimenticare per Camier, che annaspa in diciottesima posizione con la sua MV. Julian Simon, chiamato a sostituire l’infortunato Savadori sull'Aprilia, sta prendendo confidenza con la sua RSV4, ed ha ottenuto il diciannovesimo posto davanti ad un irriconoscibile Badovini.