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Manca lo specialista Sykes, ma la Kawasaki festeggia ugualmente grazie al cannibale Rea, che con il tempo di 1’41”430 avvicina il best lap della pista portoghese (Sykes – 2013 – 1’41”360) ed infligge distacchi pesanti ai suoi avversari. Il campione del mondo conferma di essere il favorito per le gare, forte non solo di un giro secco impressionante, ma anche di un passo di gara costantemente veloce.
Assieme a lui, in prima fila partiranno i due piloti Aprilia, Laverty e Savadori. Sulla sua pista preferita, il nordirlandese ha conquistato il suo miglior piazzamento stagionale in prova, e si candida per un posto sul podio nelle due gare di questo weekend. Savadori ci ha abituato a grandi prestazioni in Superpole, e qui a Portimão non si è smentito. Bisognerà però vedere se entrambi avranno il ritmo necessario per poter essere veloci per tutti e 20 i giri della gara.
La seconda fila è aperta da Alex Lowes che, così come i due piloti della Casa di Noale, punta deciso al podio. Sino ad ora l’inglese della Yamaha si è dimostrato costante e competitivo, forse per dimostrare che avrebbe meritato più del suo compagno di squadra la grande possibilità di sostituire Rossi in MotoGP. Al fianco di Lowes prenderanno il via Melandri e Torres. L’italiano della Ducati ha lavorato molto sul passo di gara, e non essendo un esperto del giro veloce si accontenta di una seconda fila che non compromette le sue possibilità in gara. Torres invece, dopo essersi aggiudicato la Superpole1 precedendo Forés, ha spremuto al massimo la sua BMW ed è stato premiato da un inaspettato sesto posto.
Terza fila per un VdMark sino ad ora abbastanza opaco, che è comunque riuscito a precedere Bradl, apparso in netta ripresa, e la delusione Chaz Davies. Il gallese nel finale stava spingendo al massimo per un giro molto veloce che lo avrebbe molto probabilmente portato in prima fila, ma ha perso aderenza all’anteriore ed è scivolato. La terza fila non rappresenta un dramma, ma Chaz dovrà sgomitare molto nei primi giri se non vorrà perdere la ruota della furia Rea.
Quarta fila per Forés, che nel giorno del suo compleanno spera di fare una buona gara pur partendo indietro. Al suo fianco partirà un deluso Leon Camier, costretto al ritiro subito dopo l’inizio della Superpole per problemi al motore.
L’appuntamento con Gara 1 è fissato alle 16, ora italiana.