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Sono bastati solo quindici giri a Rea (nel secondo dei quali è anche scivolato senza conseguenze) per chiudere davanti a tutti la prima sessione di prove cronometrate di Donington Park in UK, nel sesto round del campionato mondiale Superbike.
Il sole ed il caldo di questa giornata, che di inglese ha molto poco (ma per domani è prevista pioggia), hanno favorito il compito dei piloti, che hanno girato subito su tempi molto veloci, tanto che il crono di Rea (1’27”828) è a soli due decimi dal record della pista, stabilito in gara da Tom Sykes (1’27”640) nel 2015. E proprio Sykes, sulla sua pista preferita dove vince da quattro anni consecutivamente, è il più vicino al campione del mondo e gli cede per un solo decimo.
Kawasaki davanti a tutti quindi, ma le Ducati sono vicine. Terzo posto per Melandri e quarto per Davies, con tutti i primi quattro piloti racchiusi in mezzo secondo. Ha girato forte anche VdMark, quinto a 44 millesimi da Chaz, ma è stato autore di ben due scivolate, la seconda delle quali ha posto fine alle sue prove.
Leon Haslam wild card di lusso con la Kawasaki del team Puccetti, forte anche del fatto di correre sulla sua pista di casa, non vede l’ora di dimostrare a tutti che è stato un errore relegarlo nel BSB e questa mattina ha fatto segnare il sesto posto, a sette decimi da Rea. Se il buongiorno si vede dal mattino aspettiamoci ottime cose anche da Lorenzo Savadori, che in questa prima sessione ha portato la sua Aprilia in settima posizione ad un soffio dal padrone di casa Haslam. Bene anche Camier, ottavo davanti a Lowes e Laverty che chiude la top ten.
Per quanto riguarda gli italiani, DeAngelis, caduto a metà turno, è sedicesimo, diciottesimo Russo davanti a De Rosa, mentre Badovini ha terminato il turno al ventunesimo e penultimo posto, davanti al compagno di squadra Jezek.