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Sykes si conferma il pilota più veloce in questo weekend al Lausitzring e dopo aver chiuso in testa tutte e tre le prove cronometrate, domina la Superpole stabilendo il nuovo best lap della pista tedesca con un incredibile 1’36”121, vale a dire oltre un secondo meno del suo miglior tempo delle prove. Nel giorno del suo trentaduesimo compleanno Tom si regala la quarta Superpole stagionale, che è anche la quarantaduesima in carriera, ma spera di poter festeggiare anche nel pomeriggio, dopo gara uno. Secondo posto per Rea che come sempre sarà uno dei piloti da battere in gara, ma che in Superpole ha dovuto cedere oltre due decimi al suo compagno di squadra.
Fantastico il terzo posto di Lorenzo Savadori che partirà quindi dalla prima fila assieme alle due Kawasaki ufficiali. La sua moto migliora, ma qui al Lausitzring è lui a fare la differenza, visto che su questo tracciato era andato bene anche nella Superpole dello scorso anno, quando ottenne il quarto posto. Questa volta al quarto posto troviamo un altro italiano ed è Marco Melandri. Pur non essendo uno specialista del giro secco, il ravennate ha ceduto “solo” mezzo secondo al missile Sykes, ma soprattutto partirà dalla seconda fila ed avrà quindi la possibilità di agganciare subito le scatenate Ninja ufficiali. Al suo fianco prenderà il via Jordi Torres, bravo a conquistare la seconda fila nella gara di casa della BMW e a precedere Davies. La sesta posizione del gallese della Ducati non diminuisce di certo le sue possibilità di vittoria, in quanto nelle prove Chaz ha dimostrato di avere un passo molto veloce.
Terza fila tutta inglese, aperta da Lowes, davanti a Laverty e Camier. Con la gomma da tempo Reiterberger non è riuscito a confermare quanto di buono aveva fatto in prova, ed ha ottenuto il decimo posto. VdMark e Fores, che si erano imposti nell’ordine in Superpole1, chiudono la quarta fila.
Alle 13 prenderà il via una gara1 dal difficilissimo pronostico, con Sykes che sino ad ora ha dominato le prove, nel ruolo di favorito, ma con Rea e Davies pronti ad imporre il proprio ritmo.