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Per il terzo ed ultimo turno di prove cronometrate di Brno la tanto temuta pioggia non si è fatta viva, e al suo posto è comparso un pallido sole che ha permesso ai piloti di disputare il turno su pista asciutta. Ciò nonostante sono stati pochi i piloti che si sono migliorati, e la classifica non ha subito grossi scossoni.
Tra quelli che hanno abbassato il loro crono c’è anche Rea, che ha quindi consolidato la sua prima posizione, anche se di soli 45 millesimi. Sykes e Melandri hanno mantenuto la seconda e la terza posizione, e sembrano in grado di dare l’assalto alla leadership del campione del mondo. Specialmente l’italiano della Ducati è apparso non solo costantemente veloce, ma anche molto fiducioso nella sua moto, che proprio qui a Brno, nei test di qualche settimana fa, risolse i problemi di assetto che tanto avevano ostacolato Marco nelle gare post Australia.
Quarta posizione per un generoso Savadori, che ha però mostrato ancora una volta come la sua RSV4 possa andare forte nel giro secco, ma abbia dei problemi sul passo di gara. Lowes è quinto, primo dei piloti Yamaha, con VdMark settimo, preceduto anche da Chaz Davies: come sappiamo, il gallese non ama molto le prove e anche oggi ha preferito lavorare sull’assetto della sua Panigale, ma siamo certi che domani lotterà per le posizioni di vertice. Certo, bisognerà vedere come sarà il meteo, perché i valori mostrati da queste tre sessioni, una bagnata e due asciutte, sono stati molto diversi. Rinaldi, Forés e soprattutto Baz hanno mostrato di poter dire la loro sotto la pioggia, ma sull’asciutto sono spariti tutti e tre. Nel terzo turno il giovane pilota del team Aruba ha anche fatto esplodere il motore della sua Panigale, sporcando la pista e causando una lunga interruzione del turno con la bandiera rossa.
Michael ha comunque concluso all’ottavo posto, qualificandosi quindi direttamente alla Superpole-2 di domani, così come hanno fatto anche Camier e Baz. Dovranno invece passare attraverso la SP1 Laverty, Mercado, Torres, Ramos e Forés, unico pilota della Ducati che sembra sia ancora…a Donington, visto che non è andato oltre il quindicesimo posto. Male Razgatlıoğlu, che stenta ad imparare i segreti della pista ceca ed è anche scivolato ad inizio turno; si difende invece il padrone di casa Jezek, che precede il "turchino" in diciassettesima posizione.
Domani Superpole e Gara-1, ma su tutto grava l’incognita del meteo, che al momento prevede pioggia.