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A pochi giorni dal weekend di Assen, alcuni team del mondiale Superbike si sono dati appuntamento il 25 e 26 aprile sulla pista di Brno, dove dal 8 al 10 Giugno si disputerà il settimo round del campionato mondiale. La prima giornata è stata caratterizzata da un clima quasi estivo, mentre nella seconda, pur non piovendo, il cielo è stato nuvoloso e le temperature sono scese di parecchio. In questo modo i piloti e le loro squadre hanno avuto modo di testare in entrambe le condizioni ed hanno avuto il tempo di lavorare con calma alla messa a punto delle rispettive moto.
Le derivate dalla serie non corrono sulla pista della Repubblica Ceca dal 2012, quando Melandri conquistò una bellissima doppietta con la BMW. E proprio dal pilota della Ducati arrivano le notizie migliori di questi test, nei quali la squadra italiana ha potuto lavorare sul problema che sta limitando le prestazioni del ravennate; vale a dire le sbandate e le oscillazioni che la moto innesca in rettilineo, e che spesso costringono Marco a chiudere il gas, con le conseguenze che possiamo ben immaginare. "È stato un test molto importante – ha dichiarato Marco Melandri al termine dei test - Più ancora che preparare le gare di giugno per noi la priorità era quella di migliorare la stabilità della nostra moto in rettilineo. Abbiamo fatto una svolta decisa nel modo di affrontare il problema e la situazione è nettamente migliorata. Abbiamo anche fatto diverse prove comparative per capire meglio la natura del problema, e penso che siamo riusciti ad individuarlo. Non siamo ancora al 100%, ma abbiamo fatto un grande passo in avanti. E ora andiamo fiduciosi a Imola”.
Aspettiamo a cantare vittoria, però sembra se non altro che il problema sia in fase di risoluzione, ma attendiamo il responso del circuito del Santerno per sapere se le sbandate ed i serpeggiamenti della Panigale numero 33 siano da archiviare definitivamente nell’album dei brutti ricordi.
A Brno erano ovviamente presenti anche gli altri due piloti del team Ducati Aruba, Chaz Davies e Michael Ruben Rinaldi.
"È stato un test concreto – il commento di Chaz Davies - Lasciamo Brno con buoni margini di miglioramento, anche se so che poi le gare sono spesso una storia completamente diversa. È sempre bello girare su questa pista, anche se in questi giorni c'era vento e molto polline, quindi non si era nelle migliori condizioni. Abbiamo lavorato duramente per due giorni trovando risposte importanti, anche se dobbiamo ancora chiarire qualche punto di domanda. Ora ricaricherò le batterie in vista di Imola".
"In generale siamo abbastanza soddisfatti - il parare del rookie Rinaldi - perché come prestazioni siamo stati vicini ai piloti ufficiali ed abbiamo trovato una buona base, sia per quanto riguarda il giro veloce che per la regolarità sul passo di gara. La pista è molto bella e fisicamente non è troppo stancante. Ci avevo girato solo anni fa con la Moto3, e devo dire che è davvero divertente da affrontare con la Superbike".
La pista era stata prenotata dalla Ducati, che ha però accolto anche altre squadre Superbike, ad iniziare dagli acerrimi rivali della Kawasaki. Sia Rea che Sykes hanno utilizzato i due giorni a loro disposizione per ritoccare il set up delle loro Ninja. Ecco la dichiarazione di Jonathan Rea.
“Quello di Brno è uno dei miei circuiti preferiti. Il meteo è stato abbastanza diverso nei due giorni, quindi è stato utile per capire come si comporta la moto in entrambe le condizioni, sia con il caldo che con il fresco. Senza la pressione del weekend di gara siamo riusciti a lavorare con calma, per sperimentare diversi setup e diverse idee per bilanciare meglio la nostra moto. Ogni volta che abbiamo cambiato qualcosa abbiamo avuto riscontri positivi e altri meno, quindi ora abbiamo una chiara idea di dove dobbiamo dirigere i nostri sforzi. Ringrazio i ragazzi della mia squadra che ho fatto lavorare tanto in queste ultime tre settimane”.
Ancora felice per la vittoria di Assen, che ha segnato la fine di un periodo per lui negativo, Tom Sykes ha affermato: “In generale è stato un buon test, con tanti giri e molti ritocchi alla moto. Posso dire di aver trovato un buon feeling generale con la mia Ninja. Abbiamo avuto il tempo di provare alcune cose importanti e non siamo mai andati ad occuparci nel dettaglio del setup migliore per questa pista. Si è trattato più che altro di un test che ci ha fatto capire meglio le caratteristiche della nostra moto”.
Era presente sulla pista della Repubblica Ceca anche il team Pata Yamaha Official WorldSBK, con i suoi due piloti Alex Lowes e Michael van der Mark, che in due giorni hanno percorso rispettivamente 171 e 175 giri. L’olandese, che non aveva mai corso a Brno, ha dichiarato: “Abbiamo avuto l’opportunità di imparare il tracciato e di trovare un buon setup di base per la nostra Yamaha R1. Sono abbastanza contento del primo giorno, mentre il secondo è stato più fresco ed è stato quindi utile per provare come si comporta la nostra moto in queste condizioni: e abbiamo riscontrato che con il fresco abbiamo molto più grip”.
Da parte sua, Alex Lowes ha affermato : “Il secondo giorno è stato molto buono e abbiamo fatto dei grandi passi in avanti con la moto - specialmente per quanto riguarda la forcella - che ora mi danno più fiducia in ingresso di curva”.
Questi test non erano inseriti nel calendario ufficiale del mondiale Superbike che, oltre ai due giorni di test svolti a Phillip Island prima del round 1, prevede due soli giorni di prove ufficiali sulla pista di Portimão nelle pausa estiva, il 23 e 24 agosto.