SBK 2018, GP Repubblica Ceca, Brno. News e orari TV

Settimo round per il mondiale Superbike, che torna sul circuito di Brno dopo cinque anni per il giro di boa di questo campionato 2017 che, a dispetto dei suoi detrattori, si sta rivelando incerto ed interessante. Dopo un inizio targato Ducati, sono state le Kawasaki a dominare sino alle due gare di Donington Park, che sono state vinte da Van der Mark con la Yamaha ed hanno messo in luce il giovane turco Razgatlıoğlu, astro nascente del campionato delle derivate.

E ora cosa ci riserverà il round della Repubblica Ceca?
Difficile fare pronostici, ma cinque anni fa fu Marco Melandri su BMW a dominare, piazzando una bellissima doppietta che gli consentì di avvicinarsi in classifica al leader Biaggi, che avrebbe poi vinto il campionato alla guida della sua Aprilia RSV4.

Andando a controllare i risultati degli anni precedenti al 2012, e considerando solo i piloti ancora in attività, annotiamo un’altra vittoria di Melandri nel 2011, questa volta su Yamaha. Nel 2010 fu Rea con la Honda ad aggiudicarsi Gara-1 dopo aver ottenuto il secondo posto in Gara-2. Da notare infine che l’anno precedente Johnny aveva ottenuto un terzo posto.

Per avere dati più recenti dobbiamo fare riferimento ai test che tutti i principali team hanno svolto il 25 e 26 aprile sulla pista della Repubblica Ceca. Nessuno ha svelato i propri tempi sul giro, ma Rea ha affermato che quello di Brno è uno dei suoi circuiti preferiti, mentre per Melandri i test furono molto importanti per risolvere alcuni dei problemi di assetto della sua serpeggiante Panigale.

Mentre per Rea un’eventuale vittoria, oltre a consentirgli di staccare Fogarty nella speciale classifica delle gare vinte, incrementerebbe il suo già importante vantaggio in classifica nei confronti degli inseguitori (al momento Johnny ha 64 punti su Davies e 82 su VdMark e Sykes), per il ravennate della Ducati un successo rappresenterebbe una svolta in una stagione che era iniziata nei migliore dei modi, ma che in seguito si è rivelata difficile quanto deludente.
Momento difficile anche per il suo compagno di squadra Chaz Davies, che a Donington è stato comunque l’unico a salvarsi dal naufragio Ducati e che a Brno cercherà di tornare su quel podio dove è salito solo una volta nelle ultime sei gare.

Come hanno dimostrato le gare di Donington, non sarà più un duello riservato a Kawasaki e Ducati, ma vista la competitività delle loro R1, i due piloti Yamaha faranno di tutto per inserirsi nuovamente nella lotta per la vittoria: anche in ottica mercato, visto che nessuno dei due ha ancora firmato il rinnovo con il team Pata Yamaha.
Altre due settimane di riposo avranno permesso a Leon Camier di recuperare dal doloroso infortunio alle costole che anche in Inghilterra lo hanno alquanto limitato. Se sarà in buone condizioni fisiche, il pilota della Honda potrebbe tornare nelle parti alte della classifica.

E’ un momento positivo per Loris Baz e per il team Althea, e considerando che la pista di Brno gli piace molto (fu terzo in Gara-1 nel 2012) il francese potrebbe essere la rivelazione del prossimo weekend. E parlando di rivelazioni dobbiamo ovviamente citare Toprak Razgatlıoğlu che, ora che ha imparato la strada che porta al podio, siamo certi che ci riproverà anche in Repubblica Ceca, per confermare come l’incredibile risultato della gara di Donington non sia stato solo un fuoco di paglia.

A Donington Lorenzo Savadori ha raccolto il maggior numero di punti in questa stagione (20), ed è quindi atteso ad una conferma anche a Brno: una pista dove però non ha mai corso con una Superbike (nel 2012 infatti disputava la STK 1000 con la Ducati del team Barni Racing). La conformazione del tracciato ceco dovrebbe essere favorevole alla RSV4, quindi sia il pilota italiano che il suo compagno di squadra Eugene Laverty cercheranno di fare quell’ulteriore passo in avanti che significherebbe un posto sul podio.
Diamo infine un occhiata alle gomme, per un fine settimana che al momento prevede pioggia e tempo incerto.