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«Oggi il mio obiettivo era quello di andare subito in testa. Il mio ritmo è stato molto veloce per tutto il weekend e quindi la cosa migliore per me era di impostare il mio passo e non dover lottare con nessun avversario. A dire il vero il nostro piano era quello di staccare il gruppo dopo cinque giri, ma ho acquisito subito un buon vantaggio e quindi mi sono concentrato sul mio pit-board. Quando il distacco è diventato costante ho cercato di gestire la gara senza prendere rischi, anche perché la temperatura oggi si era alzata. La moto si è comportata in modo diverso rispetto alle prove proprio a causa delle temperature più alte ed ho cercato di capire come si comportava la mia Ninja per comprenderne i limiti. Purtroppo a causa della regola che inverte la griglia di partenza in gara due, domani partirò dalla terza fila e Davies dalla pole position e temo che domani potrò lottare solo per il secondo posto».
«Ero abbastanza soddisfatto del set up della moto e il passo era buono. Ieri sulla carta sembrava potesse andare peggio di come è invece andata oggi, perché abbiamo fatto un sacco di test e anche qualche errore. Ho sempre girato a qualche decimo da Jonathan. Ho avuto pista libera davanti a me per molta parte della gara e quindi ho potuto guidare nel modo che mi piace di più. Ho solo dovuto fare attenzione al grip che in alcune zone non ero abbastanza, specialmente all’anteriore. Domani ci dobbiamo migliorare in alcuni aspetti della moto. Lavoreremo per apportare piccole modifiche al set-up che spero mi consentano di spingere un poco di più specialmente nei primi giri».
«Tutto sommato possiamo essere soddisfatti, perché oggi non avrei potuto fare di più. È stata una gara veramente dura. Nelle fasi iniziali ho faticato con il serbatoio pieno e non era possibile tenere il passo delle Kawasaki. Ci ho provato in tutti i modi, ma ero al limite ed ho commesso un paio di errori. Da metà gara in poi invece siamo stati molto veloci, quindi dobbiamo analizzare al meglio i dati per ripartire da lì per gara2. Intanto voglio ringraziare i tifosi per il loro sostegno, l'atmosfera qui è sempre incredibile. Questo podio è per loro, e speriamo di fare ancora meglio domani».
«Purtroppo non siamo riusciti a fare una buona partenza. Questo, considerato anche che sono andato fuori pista alla Variante Bassa, ci ha costretto ad una gara in rimonta. Dopo metà gara il nostro passo era molto buono, e sono sicuro che avremmo potuto lottare per il podio se non addirittura per la vittoria, ma abbiamo trovato il ritmo un po' troppo tardi. Guardando il lato positivo, domani partiremo dalla pole. È la prima volta che possiamo sfruttare questa regola, ma possiamo anche migliorare alcuni dettagli per essere più costanti. Sono fiducioso».
«Ho fatto una buona partenza, ma alla prima curva ho dovuto frenare per evitare un contatto e sono andato largo, perdendo posizioni. Questo mi ha costretto a lottare prima con Laverty e poi con Rinaldi e per questo ho perso il contatto con Melandri. In ogni caso sarebbe stato molto difficile stare con i primi perché avevo un po’ di problemi all’anteriore. Quando Davies mi ha passato ho provato a resistere, ma mi sono accorto subito che non era possibile. Per domani dobbiamo cercare di sistemare soprattutto le staccate, nell’ultima parte della frenata perdo fiducia e non riesco ad essere aggressivo come vorrei».