Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Rea rende noiosa la prima gara di Misano, bruciando al via il poleman Sykes e restando in testa dal primo all’ultimo giro, senza che nessuno riesca ad avvicinarlo. Alla fine sono quasi tre i secondi che separano Davies, secondo davanti a Laverty, ma nel giro finale il tre volte campione del mondo ha anche trovato il tempo di salutare i (pochi) spettatori di Misano. Con Rea indisturbato al comando, c’è stata lotta solo per le posizioni di rincalzo. Grande gara di Laverty, che inizialmente ha tenuto il passo di Rea, ma nel finale un problema ad un sensore lo ha costretto a cedere la seconda posizione a Davies. Chaz è partito bene dalla terza fila ed ha rimontato sino a portarsi alle spalle di Laverty. Senza il problema che nel finale ha rallentato il nordirlandese, probabilmente Chaz si sarebbe dovuto accontentare della terza piazza, ma la sua solita grinta è stata premiata.
Buona la gara di VdMark che a causa di una deludente Superpole ha preso il via solo dalla quarta fila, ma è scattato come un missile allo spegnersi del semaforo ed è stato autore di un’ottima rimonta sino ad arrivare alle spalle di Sykes per poi superarlo nel corso del tredicesimo giro. Deludente la prestazione di Sykes che ha fatto ancora una volta la gara del gambero. Secondo al termine del primo giro, quello che dovrebbe essere il “vice Rea” è partito bene, ma con il procedere della gara Tom ha perso posizioni, cedendo il passo prima a Laverty, poi a Davies e nel finale a VdMark.
Fores è ancora una volta il primo dei privati, ma anche il secondo pilota Ducati al traguardo, proprio davanti alla Panigale ufficiale di Melandri, autore di una gara incolore. Marco è partito malissimo ed era nono al termine del primo giro per poi passare in ottava posizione e mantenerla sino a tre giri dal termine, quando i problemi di Savadori gli hanno permesso di concludere al settimo posto. L’italiano dell’Aprilia ha spinto forte senza commettere errori, ma a cinque giri dalla fine il suo ritmo è calato molto così come le sue gomme e Lorenzo si è dovuto accontentare dell’ottava posizione.
Dodicesima posizione per Canepa, che non riesce a ripetere l’exploit di inizio stagione quando a Jerez chiuse i test davanti ai due ufficiali VdMark e Lowes. Quest’ultimo è stato autore di ben due cadute, una al sesto ed un’altra al decimo giro, e la seconda lo ha costretto al ritiro. Cadute anche per Torres, che è risalito in sella ed ha concluso diciottesimo, per Hernandez e per Baz, che ha sprecato l’occasione di una partenza dalla seconda fila con una scivolata alla prima chicane.
Gara (weekend?) da dimenticare per Rinaldi partito dall’ultima fila e ritiratosi al settimo giro. Raccoglie un punto Andreozzi, con la Yamaha del team Guandalini.