SBK 2018. Sykes si aggiudica la Superpole di Donington

Tom Sykes torna a vestire i panni di Mr. Superpole, e con il tempo di 1’26”663 non migliora il giro veloce della pista di Donington, che gli appartiene dallo scorso anno, ma con la sua 44ª pole position supera Troy Corser e si porta in testa alla speciale classifica dei piloti più veloci sul giro secco. Sulla sua pista preferita Tom stacca Rea di quasi tre decimi, confermando che in gara il tre volte campione del mondo avrà vita dura se vuole vincere e battere a sua volta un record: quello delle vittorie in gara, che al momento vede Johnny a quota 59, a pari merito con King Carl Fogarty. Dietro alla due Kawasaki si piazza a sorpresa Loris Baz, con la BMW del team Althea.
Il francese termina a sette decimi dalla pole, ma ricorda a tutti che su questo tracciato è salito due volte sul secondo gradino del podio, quando aveva a disposizione la Kawasaki ufficiale: un terzo posto che è un giusto riconoscimento al lavoro del team Althea e di Genesio Bevilacqua, che ha puntato ancora una volta su un cavallo vincente.

La seconda fila sarà aperta da Lorenzo Savadori, ottimo quarto davanti alle due Yamaha di Lowes e VdMark. L’italiano dell’Aprilia ha confermato di poter essere molto veloce sul giro singolo, ma bisognerà vedere cosa potrà fare la sua RSV4 sulla distanza della gara. Terza fila per l’altro pilota Aprilia, Eugene Laverty, affiancato dal giovane Razgatlıoğlu, sempre più a suo agio con la Ninja del team Puccetti e sempre più nell’orbita del team ufficiale: il “turchino” si era aggiudicato la Superpole-1 davanti a Chaz Davies, il quale era riuscito ad entrare nella 2 proprio sul filo di lana, ma poi nella Superpole decisiva ha ottenuto solo il nono posto, confermando tutte le difficoltà che la Panigale incontra su questo tracciato. E’ andata peggio a Melandri, ultimo in SP2, che partirà quindi dalla quarta fila assieme alla rivelazione del British Superbike (cresciuto nella Rookies Cup e nel CEV) Bradley Ray, con l'unica Suzuki in pista, e a Leon Haslam, dal quale ci si aspettava decisamente qualcosa di più, ma che ha fatto fatica a sfruttare la gomma da tempo che non usa nel BSB. Sono riamasti fuori dalla Supeprole-2 l’ancora sofferente Leon Camier, Jordi Torres con la MV, Michael Ruben Rinaldi, che più di ogni altro soffre l’incompatibilità tra la Panigale e Donington Park, Forés che sembra aver perso la strada maestra e Canepa, che con la terza Yamaha ufficiale fa fatica ad adattarsi alle gomme Pirelli che non utilizza da tempo.

Alle 14,15 il via a Gara-1, sperando che il cielo nuvoloso di Donington non torni a scaricare pioggia sul tracciato inglese, già avversato da temperature decisamente autunnali.

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