SBK 2018. Sykes si aggiudica la Superpole a Magny-Cours

SBK 2018. Sykes si aggiudica la Superpole a Magny-Cours
Con un giro fantastico Sykes migliora il best lap della pista e strappa la pole a Rea. Bravo Savadori che completa la prima fila. Sesto Davies davanti a Rinaldi. Male Melandri ultimo
29 settembre 2018

Rea è stato il più veloce con le gomme da gara e con il tempo di 1’36”726 era in testa prima che i piloti rientrassero nei rispettivi box per montare il gommone da qualifica. Dietro lui c’erano Sykes, Fores, Savadori e Lowes. Nelle ultime due posizioni stazionavano Melandri e Davies. Al campione del mondo è bastato un giro con le gomme morbide per fermare i cronometri sul tempo di 1’35”843 ed abbassare il giro veloce della pista che apparteneva a Sykes (1’36”366) dal 2014.

I suoi avversari si lanciavano nel loro giro veloce per dare l’assalto al tempo di Rea e sul filo di lana era Tom Sykes a riprendersi il best lap della pista francese con il fantastico crono di 1’35”696. E’ la quinta pole position di questo campionato e la quarantasettesima in carriera per il pilota inglese, che consolida la sua prima posizione nella speciale classifica dei piloti più veloci nel giro secco. La prima fila di gara1 sarà quindi composta dai due piloti della Kawasaki e da un velocissimo Lorenzo Savadori, che con il tempo di 1’36”564 conquista il terzo posto. L’italiano dell’Aprilia era caduto nella sessione di libere del mattino, danneggiando la sua RSV4 e sono stati bravi i suoi meccanici a sistemarla al meglio per questa Superpole, permettendo a Lorenzo di esprimere tutto il suo potenziale.

Xavi Fores è il primo dei piloti Ducati ed apre la seconda fila, precedendo Alex Lowes e Chaz Davies. Lo spagnolo del team Barni Racing sente sempre più reale la possibilità di venir sostituito da Rinaldi nel 2019 e vuole dimostrare di meritarsi una moto competitiva. Lowes è il pilota Yamaha più veloce, visto che VdMark non riesce a concludere un giro veloce e viene relegato in quarta fila. Come sappiamo Davies non riesce a dare il massimo in Superpole, ma qui a Magny Cours è anche debilitato dal dolore alla spalla e quindi partire in seconda fila rappresenta probabilmente il miglior risultato possibile per il gallese della Ducati.

In terza fila troviamo Michael Ruben Rinaldi, Lorsi Baz e Toprak Razgatliuoglu. Il giovane italiano del team Aruba.it Junior deve ringraziare i suoi meccanici che hanno ricostruito la sua Panigale, semi distrutta dalla caduta di questa mattina nelle libere, ma è stato bravo anche lui a recuperare in fretta la concentrazione e ad ottenere un buon settimo posto.

Davanti ai suoi tifosi Baz vuole ottenere un buon risultato ma riuscire ad andare forte in Superpole con la BMW è un compito proibitivo. Ci riproverà in gara. Il turchino del team Puccetti si è guadagnato la Superpole2 con il secondo posto nella 1, dove però non è andato oltre il non posto.

Superpole da dimenticare per VdMark e Melandri, che assieme a Camier prenderanno il via dalla quarta fila. Il ravennate ha lamentato una gomma posteriore senza grip che lo ha relegato all’ultimo posto, mentre l’olandese ha commesso qualche errore nel suo giro veloce.

Quinta fila per un deluso Eugene Laverty, solo terzo nella prima Superpole.

Alle 13 il via a gara1 che potrebbe assegnare matematicamente il titolo a Rea. Se il pilota della Kawasaki dovesse vincere la gara, sarebbe campione per la quarta volta consecutiva a patto che Davies si classificasse al terzo posto o più indietro. Con Rea secondo Davies dovrebbe terminare quinto o peggio e se Rea terminasse terzo, Davies dovrebbe occupare la nona posizione o una peggiore.

 

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