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E’ stata davvero una bella gara che è vissuta sino al settimo giro sulla fuga di Rea, poi superato da Bautista ed in seguito sul duello tra lo stesso Rea ed il padrone di casa Van der Mark. Passato in testa dopo poche curve, il campione del mondo ha spinto come un matto nel tentativo di tenersi alle spalle lo spagnolo della Ducati, ma al settimo giro ha dovuto cedere e cedergli la leadership della gara. Con la pista libera davanti a se, Alvaro ha potuto aumentare il proprio ritmo e a furia di giri record (l’ultimo dei quali al tredicesimo passaggio in 1’34”564) ha piegato la resistenza del pilota della Kawasaki. Da quel momento in poi Rea più che guardare al pilota che aveva davanti ha dovuto fare attenzione a quello che lo seguiva, vale a dire all’idolo locale Van der Mark. Un vero boato ha accompagnato il sorpasso del giovane olandese, che dopo un vero e proprio corpo a corpo, ha conquistato la seconda posizione sul podio.
Dietro ai tre protagonisti ha concluso l’altro pilota Yamaha Alex Lowes che ha preceduto Davies e la sorpresa di questo weekend: il tedesco Reiterberger con la nuova BMW.
Sykes ed Haslam, rispettivamente settimo ed ottavo al traguardo, sono crollati nel finale e hanno preceduto di due soli secondi il “turchino” Razgatlioglu, che ha stretto i denti ed ha concluso al nono posto (primo dei piloti privati) nonostante le ferite riportate nella gara di ieri. Bravo anche Torres, decimo davanti a Cortese e Laverty, dal quale ci si aspettava certamente qualcosa di più, dopo quanto ci aveva fatto vedere in Spagna.
Vanno a punti anche Melandri e Rinaldi, ma quattordicesimo e quindicesimo non sono i risultati che ci aspettiamo da loro.