SBK 2019. Jonathan Rea si aggiudica anche la Superpole Race a Laguna

SBK 2019. Jonathan Rea si aggiudica anche la Superpole Race a Laguna
Il pilota della Kawasaki domina la Superpole Race e precede Davies e Sykes. Bautista cade alla prima curva dopo un contatto con Razgatlıoğlu. Il turco è quarto davanti a Haslam e Lowes
14 luglio 2019

Anche nella Superpole Race, come in Gara-1, Jonathan Rea domina e Álvaro Bautista cade. Il campione del mondo era scattato come un missile allo spegnersi del semaforo, seguito da Chaz Davies e dallo spagnolo della Ducati, che però è arrivato leggermente lungo alla prima curva, si è toccato con Toprak Razgatlıoğlu ed è caduto nella stessa via di fuga dove era caduto anche ieri, quando però, se non altro, era riuscito a percorrere tre giri.

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La corsa proseguiva, ma all’ingresso del cavatappi Alessandro Delbianco entrava in contatto con la wild card J.D. Beach, e i due cadevano, per fortuna senza conseguenze se non quelle di aver distrutto le rispettive moto, che restavano vicine alla pista costringendo la Direzione gara ad esporre la bandiera rossa.

Si ripartiva dopo una ventina di minuti, per una gara ulteriormente ridotta a 8 giri e senza i tre piloti caduti nel primo giro.

Rea scattava ancora benissimo dalla pole position e si portava in testa, senza dare alcuna possibilità di replica ai suoi inseguitori, che erano, nell’ordine, Davies, Sykes, Haslam e Razgatlıoğlu. Erano questi ultimi due piloti a dare un poco di sapore ad una gara insipida a causa del dominio di Johnny e della sua Kawasaki. I due lottavano per il quarto posto, ed era il giovane turco che a tre giri dal termine superava la Kawasaki ufficiale numero 91: Superato Haslam, Toprak si gettava all’inseguimento di Tom Sykes, ma ormai mancava troppo poco alla fine della gara.

Rea vinceva con quasi tre secondi di vantaggio sul ritrovato Chaz Davies. Terzo posto e terzo podio stagionale per Sykes, davanti a Razgatlıoğlu , Leon Haslam e Alex Lowes. Gara da dimenticare per Marco Melandri, autore di un dritto a metà gara che lo ha fatto piombare dalla dodicesima all’ultima posizione. Male anche Michael Ruben Rinaldi, solo tredicesimo.

Nella classifica del campionato salgono a 61 i punti di vantaggio di Rea nei confronti di Bautista. Esattamente gli stessi punti che lo spagnolo aveva in più rispetto al campione del mondo dopo la gara sprint di Jerez.

Dopo la caduta, Bautista è stato portato al centro medico perché accusava un dolore alla spalla sinistra. Si è leggermente stirato un legamento, ma prenderà regolarmente parte a Gara-2, che prenderà il via alle 23, ora italiana.

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