Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Sei soddisfatto della tua prima posizione odierna?
«Sì molto. Non abbiamo mai cercato di fare il tempo sul giro, in quanto ci siamo maggiormente concentrati nel provare le gomme che la Pirelli ha portato qui a Imola. Abbiamo raccolto informazioni importanti per domani, specialmente riguardo la durata degli pneumatici sulla distanza. Non faccio fatica a mantenere un ritmo elevato. Riesco a girare forte senza commettere errori e questo mi rende ottimista per le gare».
Qui hai vinto già sette volte, anche con la Honda.
«La pista di Imola lo scorso anno ha rappresentato un punto di svolta nel mio campionato. Dopo le gare di Assen avevamo fatto dei test a Brno e successivamente siamo venuti qui ed abbiamo dominato. Oggi ho trovato con la mia moto lo stesso feeling che avevo lo scorso anno e quindi non posso che puntare alla vittoria. Se esiste per noi una possibilità di vittoria, penso sia proprio qui a Imola. E’ una pista molto tecnica e dobbiamo continuare a lavorare anche domani come abbiamo fatto oggi. Per essere il primo giorno di prove posso dire che siamo partiti con il piede giusto».
Per domenica le previsioni parlano di pioggia.
«E’ tanto che non corriamo sotto la pioggia e questa pista sul bagnato è molto più impressionante di altre. Vedremo cosa succede. Per domani le previsioni sono buone e io ora sono centrato solo sulla gara di domani».
Davies è stato più veloce di Bautista.
«Qui Chaz è sempre stato molto veloce. Lui può disporre dello stesso pacchetto del quale dispone Bautista e non penso che nella sua squadra facciano delle differenze, per cui mi aspettavo che prima o poi fosse veloce quanto il suo compagno di squadra. Era solo questione di tempo».
Ducati ha provato su questa pista, mentre voi non avete ancora fatto dei test.
«Dobbiamo farli. Lo scorso anno eravamo noi la squadra da battere, ma le cose sono cambiate e quindi dovremo lavorare sulla moto e fare dei test, se vogliamo cercare di tornare davanti. Nei weekend di gara devi essere concentrato sulla messa a punto in funzione delle gare già il venerdì e non hai il tempo di provare nulla. Faremo due giorni di test assieme alla Ducati a Misano a fine maggio».
Una prima giornata davvero positiva per te
«Era da un po' di tempo che non mi trovavo nelle prime tre posizioni già dal venerdì, e quindi oggi abbiamo fatto un grande passo in avanti. E’ già da un paio di gare che le cose stanno iniziando ad andare per il verso giusto e Imola è senza dubbio la pista giusta per me per un buon momento per provare a dare una svolta al mio campionato».
Hai trovato l’assetto giusto per la tua Panigale V4R?
«No, non sono ancora soddisfatto al 100% del feeling che ho trovato con la mia moto, e quindi spero di potermi migliorare domani, perché sento di avere un buon margine di miglioramento. Se riusciremo ad apportare le giuste modifiche sono convinto che domani potremo lottare per la vittoria».
Oggi hai messo a frutto i test che avete fatto qui a Imola a fine aprile?
«Ho girato su questa pista per la prima volta nei test del 24 Aprile, ma oggi è stata un’altra cosa rispetto ai test e lo considero il mio reale debutto a Imola.
Questa mattina abbiamo avuto dei problemi di stabilità e anche nel fermare la moto. Non ho trovato un buon feeling con la mia moto. Abbiamo provato le gomme che Pirelli ha portato qui, ma la situazione non è migliorata. Nel pomeriggio abbiamo lavorato sul set up della moto per cercare di eliminare questi problemi e qualcosa è cambiato. Abbiamo lavorato anche sulla distanza ed ho trovato almeno in parte quel feeling che avevo con la mia moto nelle gare precedenti».
La pista ti piace?
«La caratteristica principale di questo tracciato è che non puoi commettere errori, se no li paghi a caro prezzo. Tutte le curve sono raccordate e se ne sbagli una paghi molto in termini di tempo sul giro. Richiede una grande concentrazione. E’ una pista “vecchio stile” che in alcuni punti è al limite della sicurezza. In alcuni punti il muretto è vicino e fa una certa impressione. Inoltre se sbagli ed esci sull’erba rischi di cadere. Però se riesci a guidare al massimo ti da molta soddisfazione. E’ difficile anche dal punto di vista fisico perché non hai il tempo di recuperare».
Sei preoccupato per le gare?
«No. Oggi abbiamo fatto solo le prove libere. Le prove sono fatte per testare qualcosa di diverso e per prepararsi alle gare. Oggi abbiamo lavorato molto sulla moto e sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto. Il gap di sette decimi nei confronti di Rea esiste e lo devo considerare, ma non mi preoccupa».
I problemi che hai riscontrato oggi sulla tua V4 erano quelli che già conoscevate?
«Sì. La moto è ancora carente in stabilità. Oggi avete visto tutti che tutte le Ducati si muovevamo tanto. Qui non ci sono rettilinei e nelle curve la nostra moto è ancora instabile. Sono problemi che conosciamo e che non possiamo di certo risolvere oggi e domani qui a Imola. Su questa pista li paghiamo molto, ma probabilmente fanno parte del carattere della moto. In alcuni settori facciamo fatica perché se in una curva esci dalla traiettoria ideale, sei poi fuori anche in quella successiva».
L’ultima chicane è sembrata difficile per te.
«No. Non particolarmente. Ho provato ad allungare la staccata e a volte sono arrivato lungo, ma stavo provando e ci sta qualche errore di valutazione».
Rea ha detto che su questa pista ci sono le possibilità di battere le Ducati
Penso che questa sia una pista che si adatta molto al suo stile di guida. Comunque forse non è la pista migliore per lui, ma è senza dubbio quella peggiore per noi.
Pensi che Rea sia il favorito per la gara di domani?
«Assolutamente sì»