SBK 2019. Rea vince Gara 1 a Imola

SBK 2019. Rea vince Gara 1 a Imola
Rea domina Gara1 a Imola e vince davanti a Bautista e Razgatlioglu. Problemi tecnici fermano Davies al primo giro. Sesto posto per Melandri. Rinaldi e Zanetti settimo e ottavo
11 maggio 2019

Dopo una buona Superpole, Rea torna alla vittoria e lo fa proprio sulla pista della Ducati. Davies ha dovuto alzare bandiera bianca subito al primo giro a causa di un problema tecnico alla sua Panigale V4, mentre era in testa alla gara assieme a Rea e Bautista. Lo spagnolo della Ducati ieri aveva detto che su questa pista la sua moto si muoveva molto e si era capito subito che quella odierna non sarebbe stata l’ennesima passerella per Alvaro che non è mai riuscito a tenere il passo dello scatenato Rea, che ha girato sopra l’1’46 solo nell’ultimo giro, dopo aver abbassato per ben due volte il record della pista, l’ultima con un best lap in 1’46”023.


Sale su terzo gradino del podio il talentuoso Toprak Razgatlioglu che qui ad Imola ha trovato un assetto che ha esaltato le sue doti di guida e gli ha permesso di vincere la resistenza di Van der Mark e di Haslam. L’olandese ci ha provato sino alla fine, ma si è dovuto arrendere al pilota del Turkish Puccetti Racing.


Il primo italiano al traguardo è Marco Melandri che dopo una brutta partenza ha saputo recuperare sino ad arrivare alle spalle del gruppetto che era in lotta per il podio. Il ravennate ha preceduto Lowes ed i due italiani Rinaldi e Zanetti. Dopo i problemi tecnici di questa mattina che lo hanno relegato in ultima fila in griglia, il pilota del Barni Racing team è stato bravo a recuperare posizioni sino a chiudere ottavo, mentre il pilota del Motocorsa Racing team è stato molto costante ed ha regalato un posto in top ten alla sua squadra che era al debutto nel mondiale SBK.


Catapultato dal BSB al mondiale in poche ore non ci si poteva aspettare di più da Tommy Bridewell sostituto di Laverty nel team GoEleven. Oltre a Davies non hanno tagliato il traguardo Cortese caduto nel corso del quindicesimo giro e Sykes. L’inglese era in terza posizione quando ha iniziato ad avvertire i problemi sulla sua S1000RR che lo hanno poi costretto al ritiro.

 

 

Era dal 26 ottobre dello sorso anno che il campione del mondo non saliva sul gradino più alto del podio. 

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