SBK 2019. Sykes è il più veloce nelle libere ad Assen

SBK 2019. Sykes è il più veloce nelle libere ad Assen
Il freddo condiziona le libere di Assen. Sul filo di lana Sykes precede Rea per 3 millesimi. Bautista è sesto. Solo quattordicesimo Melandri. I primi nove racchiusi in 4 decimi
12 aprile 2019

Oggi la differenza non l’hanno fatta i 250 giri motore in meno della Ducati, ma i dieci gradi in meno dell’asfalto olandese rispetto a quello spagnolo. Con la temperatura esterna a 7° C e quella dell’asfalto a 14°, le gomme fanno fatica ad entrare in temperatura ed in special modo le Ducati tendono a scivolare molto, facendo fatica a scaricare tutta la loro cavalleria. Questo senza nulla togliere a Tom Sykes che con un ultimo giro da Superpole ha portato la BMW davanti a tutti, precedendo la Kawasaki di Rea di soli 3 millesimi. Il campione del mondo pensava di aver messo in cassaforte la prima posizione, quando a metà turno circa era balzato in testa alla classifica, con il compagno di squadra Haslam che lo seguiva a dieci millesimi. Ma nei giri finali le due S1000RR si sono scatenate e non solo Sykes si è portato in testa, ma anche Reiterberger ha terminato al quarto posto, a meno di tre decimi dal suo team-mate. BMW e Kawasaki davanti a tutti, con il padrone di casa Van der Mark che si è dovuto accontentare della quinta piazza, davanti a Bautista. Lo spagnolo, viste le condizioni del meteo e della pista, non ha mai spinto al massimo, sia perché con i tempi di oggi non si vince niente, ma anche perché quando ha provato a forzare il suo ritmo la sua V4 scivolava molto e non gli permetteva quella percorrenza di curva con la quale solitamente Alvaro fa la differenza. 


Settimo posto per un ottimo Razgatlioglu a soli sette millesimi da Bautista e davanti a Cortese e Davies. Il gallese della Ducati sembra aver fatto un passo indietro rispetto ad Aragon, ma anche per lui vale quanto detto per Bautista. Chaz è anche caduto, ma senza nessuna conseguenza. 


E a proposito di cadute da rimarcare la doppia scivolata di Lowes, la prima in mattinata e la seconda all’inizio del secondo turno e che ha fatto sì che il pilota della Yamaha concludesse solo decimo, staccato di sette decimi dalla vetta della classifica. Classifica che vede i primi nove (sino a Davies) racchiusi in soli 4 decimi, a conferma della grande incertezza che oggi ha caratterizzato le prove della Superbike.


Laverty è undicesimo e precede Torres, Camier e Melandri. Il pilota della Honda avverte meno dolore al ginocchio infortunato in Tailandia, mentre il ravennate non dà segnali di recupero. Barberà che qui sostituisce l’infortunato Mercado è sedicesimo davanti alla coppia italiana Rinaldi e DelBianco. 

 

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