SBK 2019, test Phillip Island: Bautista è il più veloce

SBK 2019, test Phillip Island: Bautista è il più veloce
Lo spagnolo della Ducati chiude al comando la prima giornata di test ufficiali e precede Lowes e Rea. Sorprende Sykes quarto con la nuova BMW. Sesto posto per Melandri
18 febbraio 2019

Si è conclusa a Phillip Island la prima giornata di test ufficiali ai quali partecipano tutti i piloti del mondiale Superbike e che precedono il primo round del 2019 che si disputerà su questa pista il prossimo weekend. Primo tempo per Alvaro Bautista che con la Ducati Panigale V4 ferma i cronometri sul tempo di 1’30”743 e precede di oltre quattro decimi Alex Lowes su Yamaha ed il campione del mondo Jonathan Rea.

Lo spagnolo della Ducati aveva chiuso in testa anche la prima sessione disputata questa mattina. Nel pomeriggio non si è migliorato, ma nessuno ha fatto meglio di lui e nella parte alta della classifica hanno abbassato i loro crono solo Sykes e Haslam, fermandosi però rispettivamente ad oltre 5 e 6 decimi da Alvaro.

Jonathan Rea
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Stupisce la quarta posizione dell’inglese della BMW che con la nuova S1000RR si toglie la soddisfazione di precedere Haslam, proprio il pilota che ha preso il suo posto nel team ufficiale Kawasaki. Quarto in mattinata, Marco Melandri non si è invece migliorato nella seconda sessione ed ha chiuso sesto, secondo dei piloti Yamaha, proprio davanti a Van der Mark e Cortese.

Positiva la nona posizione di Reiterberger con l’altra BMW. Il tedesco precede Razgatlioglu, che utilizza per la prima volta il nuovo motore 2019 sulla Ninja del team Turkish Puccetti Racing e sta anche testando alcune nuove soluzioni di sospensioni. Camier chiude undicesimo con la CBR del team Moriwaki Althea Honda, davanti a Torres con la Kawasaki di Pedercini e a Chaz Davies, sorpresa negativa della giornata. Il gallese sta meglio rispetto ai test invernali di Jerez e Portimao, (dolori alla schiena), ma questa mattina è stato costretto per lungo tempo al box a causa di alcuni problemi tecnici.

Tom Sykes
Tom Sykes

Mercado, salito oggi per la prima volta sulla Ninja in versione 2019 è quattordicesimo, davanti a Laverty alle prese con lo sviluppo della Panigale V4 del team GoEleven. Kiyonari saluta il suo ritorno in Superbike con un sedicesimo posto e precede Michael Ruben Rinaldi. Il giovane italiano del Barni Racing team non aveva mai corso prima d’ora sul tracciato australiano e questo sta rendendo ancora più difficile il suo adattamento alla Panigale a quattro cilindri. Chiudono la classifica il debuttante Alessandro Delbianco con la Honda del team Althea e la wild card australiana Troy Herfoss.

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