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PHILLIP ISLAND - E sono cinquanta! Nessuno come Tom Sykes, sempre più Mr. Superpole. L’inglese regala la seconda Superpole alla BMW dopo quella conquistata lo scorso anno nella “sua” Donington Park.
A sei minuti dalla fine del turno Sykes è rientrato in pista con le gomme da qualifica e ha sparato un impressionante 1’29”230, nuovo giro veloce della pista di Phillip Island. C’era ancora del tempo per i suoi avversari per cercare di strappargli l’ennesima Superpole, ma pur accendendo molti caschi rossi nessuno ha fatto meglio di Tom.
Quello che gli si è avvicinato maggiormente è stato Scott Redding, secondo a 339 millesimi. Niente male per essere la sua prima Superpole e per non aver mai spinto davvero forte con le gomme da tempo. Jonathan Rea sorride a denti stretti ed è terzo, a 3768 millesimi. Il Cannibale ha fatto segnare un prodigioso 1’30”025 con gli pneumatici da gara, ma poi con la gomma tenera non è riuscito a fare meglio del terzo posto, che gli assicura comunque una partenza dalla prima fila.
Toprak Razgatlioglu ha imparato a sfruttare la gomma da tempo e ha conquistato la seconda fila a mezzo secondo da Sykes. Al suo fianco partiranno Leon Haslam e il compagno di squadra Van der Mark. Il pilota della Honda si è confermato molto costante e veloce sia sul passo gara che sul giro secco al contrario del suo compagno di squadra, che oggi è stato autore di una rovinosa caduta quando mancavano dieci minuti al termine.
Alvaro Bautista è arrivato lungo alla curva 8, la Lukey Heights, ha messo le ruote sull’erba e la sua moto è decollata per poi cadere nella via di fuga. Superpole finita ed un quindicesimo posto finale che vale una partenza dalla quinta fila.
Terza fila invece per Loris Baz, Alex Lowes ed un bravissimo Sandro Cortese, nono alla sua prima Superpole con la Kawasaki del team Pedercini. L’italo tedesco ha preceduto un’altra Kawasaki privata, quella del team Puccetti di Xavi Fores che ha così prenotato un posto in quarta fila ed avrà al suo fianco il grintoso Max Scheib ed il nostro Caricasulo. La quinta fila è quella dei delusi con Laverty, Rinaldi, che dopo quanto aveva fatto vedere ieri sperava in una posizione migliore e il già citato Bautista.
Crisi profonda per Chaz Davies che ha concluso sedicesimo, precedendo solo il debuttante americano Gerloff e Takahashi. Leon Camier non ha superato le visite mediche a causa del dolore alla spalla operata poche settimane fa. Per lui e per il Barni Racing Team il round australiano si è già concluso.
In Supersport debutto vincente di Andrea Locatelli che con la Yamaha del team Evan Bros. precede il campione del mondo Randy Krummenacher su MV F3 675 e Lucas Mahias, con la Kawasaki del Puccetti Racing.